mercoledì 4 novembre 2015

SUA MAESTA' IL MAIALE SI GEMELLA CON IL FAGIOLO VERDON ALL'OSTERIA AL NORGE

Flavio Birri, foodwriter veneziano, ha di recente dato alla stampe con i tipi di  Editoriale Programma il libro "Sua Maestà il Maiale".  Storia e storie suine, in cucina e dintorni, che Birri presenta così : "Del maiale, si sa, non si butta nulla e così lo sguardo deve allargarsi ben oltre la realtà del cibo, lungo le trame dell’arte norcina inseguendo le setole una per una. Davvero una storia sconfinata, quella del “divin porcello”, che conquista il palato intrecciando la sua esistenza con quella dell’umanità che ha generosamente nutrito mutandosi -di volta in volta, di mensa in mensa- in luganighe, salami, prosciutti e lardo. Una metamorfosi, dunque. Una storia annodata a rigorosi precetti alimentari, comportamenti sociali, razze a rischio di estinzione e antichi ricettari dedicati a immaginifici banchetti rinascimentali. Passo dopo passo, salciccia dopo salciccia, la contemporaneità porcina viene qui rappresentata dalle tante e golose ricette. Cordiali salumi".


Per il debutto trevigiano del libro è stato scelto un luogo a tema, ovviamente. sarà l'osteria con cucina "Al Norge" di Treviso (via Cal di Breda 33, nei pressi del Palazzo della Provincia a Sant'Artemio)  ad ospitare la presentazione di "Sua Maestà il Maiale" martedì 10 novembre (ore 20) nella programmazione degli appuntamenti "Al Norge di sera", in cui la cultura del cibo e del vino si abbina anche con la letteratura, la poesia e la musica. Non a caso è stata scelta la data del 10 novembre. Infatti è la vigilia della ricorrenza di San Martino, che nelle campagne venete rappresentava lo spartiacque tra la appena conclusa  annata agricola e quella nuova, dopo il riposo invernale. In  un passato che oggi sembra remotissimo, la festa di San Martino  era anche il periodo in cui nelle aie  si macellava il maiale, con una festa collettiva,  se la bestia aveva raggiunto un peso considerevole.  Le sue carni, gli insaccati, le salsicce ed altri "derivatI"    avrebbero fornito sostentamento a lungo per la famiglia e la comunità rurale.


Il gestore del Norge Claudio Freddy e la cuoca Antonella hanno preparato un menu in cui ovviamente la carne di maiale (anzi, del maialino) è sovrana per seguire la narrazione cultural-culinaria di Flavio Birri.
Ma per rendere ancor più omaggio a "Sua maestà" è stato pensato un gemellaggio con un prodotto della terra veneta che la tradizione ha sempre ottimamente accostato al maiale: i fagioli. In collaborazione con Slow Food Treviso, gli ospiti del Norge scopriranno il sapore del Fagiolo Verdon, salvato dall'estinzione grazie alla tenacia di Carlotta Rubinato, una vera signora dell'orto che con il marito Renato coltiva  a Roncade questi rari legumi, insieme ad altri agricoltori riuniti nell'Associazione di Quarto d'Altino per la tutela del Fagiolo Verdon. Infatti grazie al Comune di Quarto d'Altino (VE) , alla collaborazione dell'associazione Slow Food Treviso  ed all'assistenza di esperti tecnici agronomi, questo manipolo di  "archeologi" dell'orto ha recuperato un patrimonio della gastronomia locale, tipica delle terre tra Quarto d'Altino e Roncade (già patria del radicio verdon).
I Fagiolo Verdon sarà gustato nella pasta e fagioli con le cotiche di maiale che aprirà la cena in cui  sarà dato spazio anche alla illustrazione del libro e del piccolo prezioso legume (coltivato ancora in quantità limitata). Costo della cena a persona 30,00 euro compreso acqua, vino e caffè; ai commensali sarà dato in omaggio dall'oste Claudio Freddy il libro "Sua Maestà il maiale".

I posti sono limitati; è consigliata la prenotazione allo  0422420395 cell. 3312915036.

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