mercoledì 8 aprile 2015

GLI STUDENTI DI M.U.S.A. IN VISITA AL CASTELLO DI SAN SALVATORE E ALLE VILLE VENETE

 Il Castello di San Salvatore ospita la prima visita degli studenti di “M.U.S.A.”, Progetto Re-gionale di formazione nell'ambito del Beni Culturali.


Il Castello di San Salvatore di Susegana è la prima tappa per i 60 studenti del Liceo “Duca degli Abruzzi” di Treviso, in visita alle Ville Venete a completamento del Progetto M.U.S.A..
Il Progetto Regionale di Alternanza Scuola-Lavoro è stato pensato in modo specifico per l’istruzione liceale nell’ambito dei Beni Culturali, veri e propri giacimenti occupazionali e non solo culturali.

L'obiettivo è avvicinare gli studenti al mondo del lavoro introducendoli alla sfera applicativa delle conoscenze acquisite. Possono così intravedere le possibilità che si aprono al termine degli studi, il patrimonio offerto dal loro territorio che si traduce in opportunità lavorativa.

La responsabile del progetto, prof.ssa Livia Andrigo, sottolinea l'importanza delle visite alle Ville Venete affinché i ragazzi sentano “proprio” il patrimonio artistico, culturale, storico della Regione e ne comprendano per primi le peculiarità, il genius loci che lo rende unico.
Ad una fase propedeutica, con un modulo sulla sicurezza e dieci ore di formazione seminarialev
presso l’Ateneo Veneto, avvenuta in febbraio, segue una fase operativa dedicata alle Ville Venete, riguardante la gestione del territorio e la valorizzazione economica del bene culturale. Dopo un mo-mento di esplorazione e documentazione, gli studenti mettono alla prova le conoscenze acquisite, le capacità organizzative e la creatività per sviluppare progetti di valorizzazione delle strutture visitate.
Tra le sale e le mura medievali, da cui si ammira tutta la tenuta agricola che sorge intorno al castello di San Salvatore, gli studenti delle classi quarte hanno potuto apprendere la funzione del castello nel passato, come luogo fortificato e di difesa ma anche organismo completamente autosufficiente at-traverso le produzioni agricole e artigianali. La Contessa Ninni Collalto, discendente della famiglia che ha fondato e ancora vive l'antichissimo borgo, ha illustrato come anche oggi il castello si pone in relazione con il territorio, condividendo il patrimonio di bellezza e saperi che custodisce attraverso l'attività didattica, le visite guidate, gli eventi ospitati. Il Castello di San Salvatore è un esempio di come ancor più che monumenti le Ville Venete siano un bene comune, inserite nel tessuto sociale, luoghi attivi che offrono strumenti di comprensione di tematiche del passato e attuali.  I ragazzi hanno poi proseguito la visita a Villa Emo di Fanzolo e Villa Tiepolo Passi a Carbonera di Treviso.

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