lunedì 29 settembre 2014

QUOTA 101: UN'AZIENDA "BIODIVERSA" NEL CUORE DEI COLLI EUGANEI

"Biodiversità" è stato il focus della piacevolissima serata trascorsa in compagnia di Roberto Gardina e della figlia Silvia che ci hanno accolto nel loro angolo di paradiso a Torreglia (Padova) per farci conoscere la loro azienda vitivinicola, Quota 101, ma soprattutto per approfondire come sono riusciti ad ottenere la recente certificazione di "Biodiversity friend".

Di cosa si tratta esattamente? Lo abbiamo scoperto sul campo, nel vero e proprio senso della parola... infatti, dopo un aperitivo dove abbiamo iniziato a degustare i loro vini, siamo stati accompagnati tra i filari delle vigne da un esperto del settore, Gianfranco Caoduro, tra i fondatori dell'ente certificatore.
La breve introduzione è servita per far capire come la certificazione di biodiversità sia una garanzia in più per il consumatore, consapevole di acquistare un vino prodotto nel rispetto della sostenibilità, a partire dallo studio dell'ambiente in cui i vigneti crescono e dei modi in cui vengono coltivati. "Biodiversity friend certifica che l'azienda agricola è gestita da persone che hanno a cuore il proprio territorio" spiega il sig. Caoduro "un vigneto che che fa parte di un mosaico di ambienti diversi, quali olivi e boschi, sarà meno soggetto a trattamenti perchè già ricco ed equilibrato."
Per ottenere la certificazione sono state fatta accurate analisi di aria, acqua e terreno (di cui abbiamo assistito ad una dimostrazione in loco) superate con il massimo dei voti, tanto che per favorire l'equilibrio in vigna sono stati posizionati  anche nidi e casette per gli insetti.


Che la famiglia che gestisce questi vigneti abbia a cuore il proprio territorio, lo si capisce anche dopo uno scambio di battute: subito traspare il piacere dell'accoglienza nella loro "casa" e si percepisce come sia la passione a guidarli in questa avventura nata un po' per caso e per passatempo, come racconta il padre Roberto, ma che poi è divenuta una realtà professionale di successo, grazie al percorso che ha deciso di intraprendere la figlia Silvia, solare e dinamica, che ha abbandonato la carriera nella giurisprudenza per diventare con entusiasmo imprenditrice agricola. 

La serata è proseguita con una cena a tema in cui è stato possibile degustare i vini Quota101 in abbinamento ad un menù "biodiverso"  curato da Alessandro Dal Degan, chef de La Tana eletto "Giovane dell'Anno" nella Guida i Ristoranti d'Italia dell'Espresso 2014. 
Una cena all'insegna della creatività, a partire delle immagini presenti nella copertina dei menù realizzate da 5 bravissime illustratrici, che il weekend precedente avevano partecipato ad un'altra interessante iniziativa in azienda "Factory Quota 101", dove in due giorni le disegnatrici si sono lasciate ispirare dal sole e dalla natura per interpretare a loro modo il tema del vino e della visione di Quota 101. 

Molto sfiziosi e originali gli aperitivi a buffet, tra cui il soufflè di pane con buon enrico stufato e salame, il roll di prosciutto arrostito alla brace con formaggio cremoso e miele di trifoglio oltre al biscottino salato al mais, lardo affumicato, uva spina e mousse di fieno, che perfettamente si abbinavano al Serpino DOC 2013 e al Prosecco DOC Brut 2014. 
Al tavolo siamo subito rimasti stupiti dall'entreè di formaggio cremoso con insalatina di erbe aromatiche e verdurine del nostro orto con siero di latte e olio extra vergine, rigorosamente Quota101, abbinato al Malterreno IGT 2013. Ma con il primo piatto c'è stata una vera esplosione di gusti: "risotto mantecato al formaggio Asiago con aghi, gemme e resina di pino mugo, polvere di porcini e carne affumicata di puledro, perfetto con il Poggio Ameno Cabernet DOC 2011. 


Abbiamo proseguito con il secondo, altrettanto interessante, "pancia di maiale arrostita con patate di montagna schiacciate alle erbette e meelkraut, uno stufato realizzato con ben 12 diverse erbe di prato, in abbinamento ai Colli Euganei DOC 2011, per concludere in dolcezza con una delicata "crema bruciata agli agrumi e fiori di lavanda" ottima se servita insieme al Fior d'Arancio DOCG 2013. 

Gianfranco Caoduro (biodiversity friend), Silvia e Roberto Gardina (Quota 101)

Quando una realtà è seguita con il cuore, i risultati si vedono...complimenti Quota 101!

Per informazioni www.quota101.com
Quota 101 via Malterreno 12, Torreglia Padova

sabato 27 settembre 2014

FASHION FOR IOV: QUANDO LA MODA FA DEL BENE

Padova innamorata, ricambiata, di Rocco Palermo e delle sue creazioni per Sarli Couture: lunghi applausi di un pubblico di oltre 400 persone hanno accompagnato la sfilata della maison venerdì 26 settembre al Palazzo della Ragione per la quarta edizione di Fashion for Iov, l'appuntamento con l'alta moda ideato da Paola Toffano, e per la prima volta patrocinato da Altaroma, per raccogliere fondi destinati alla Breast Unit dell'Istituto oncologico veneto.


«Sono veramente stupito dalla bellezza e accoglienza di questa città, e dalla meraviglia di questo palazzo la cui grandezza è emozionante», ha detto lo stilista che, spiegando la collezione autunno/inverno 2014, ha aggiunto: «È dedicata alla forza della femminilità, a una donna che non si omologa e grazie a questo diventa simbolo di libertà, come Jane Birkin e i swinging sixties da cui ho preso ispirazione». Come le donne che hanno determinato il successo della serata: «Attorno a questo evento c'è stata una solidarietà grandissima - ha precisato Paola Toffano, l'organizzatrice - Le donne quando vogliono sanno essere una grandissima forza».
E proprio la forza delle donne, soprattutto quando si trovano ad affrontare momenti di difficoltà come la malattia, è il centro attorno cui ruota Fashion for Iov. Principale destinataria della beneficenza dell'evento, infatti, è la Chirurgia senologica diretta dal dott. Fernando Bozza: «Io mi auguro che serate come questa possano contribuire a che la sanità e la ricerca scientifica padovana rimangano delle eccellenze», ha considerato Bozza. Dando poi i parametri del lavoro della Breast Unit: «La Breast Unit continua a crescere, dai 250-300 casi di qualche anno fa siamo arrivati a 800-850 primi casi all'anno su un totale di 1.500 interventi chirurgici, per non parlare delle 20-30mila prestazioni radiologiche. Sono numeri ragguardevoli». Parole di lode per lo Iov sono arrivate anche da Marina Buffoni, assessore comunale alla Partecipazione presente all'evento in rappresentanza della giunta: «Il tumore al seno è la patologia che più colpisce le donne e dobbiamo essere orgogliosi di strutture come lo Iov, dove l'assistenza medica si accompagna alla cura totale della persona anche con il sostegno psicologico». Aggiungendo, sulla questione calda di questi giorni per la sanità padovana, che «il messaggio di stasera è di grande speranza, sapendo che le risorse a disposizione di un'amministrazione devono essere ben ponderate, ecco perché il nostro progetto del nuovo ospedale sul vecchio è sicuramente l'idea vincente».


L'obiettivo di Fashion for Iov è anche quello di promuovere la cultura della prevenzione, per questo madrina della serata è stata la cantante 26enne Aba, al secolo Chiara Gallana, che ha incantato il pubblico con i classici I put a spell on you e Kozmic blues e ha spiegato il suo ruolo: «Ho accettato subito l'invito, perché la prevenzione è molto importante, e appena uscita da X-Factor mi sentivo di poter usare la mia immagine di giovane ragazza a sostegno di questa causa». Prevenzione per la quale anche i media sono chiamati a fare la loro parte. A rappresentare il mondo dell'informazione, quindi, Antonella Prigioni, caporedattore di Tg Nordest a 7Gold Telepadova: «Una corretta comunicazione è prevenzione - ha affermato la giornalista - Oggi il rischio, sia per i colleghi che per i cittadini che cercano informazioni, è di affidarsi a Internet, dove c'è di tutto e di più. Dobbiamo invece sempre cercare le fonti qualificate e giuste cui fare le domande».

Nell'arco della serata è stato presentato ufficialmente il calendario Visioni, prodotto dall'azienda calzaturiera padovana Paoul, sinonimo nel mondo di scarpa da ballo, il cui ricavato sarà destinato alla Breast Unit e alla Uoc Oncologia medica 1. Paoul ha chiesto a dodici fotografi di interpretare le loro scarpe attraverso il tema del "surreale": il risultato sono tele di impatto, dalla semplice fotografia alla digital art.


venerdì 26 settembre 2014

"DONNA LUCIA": IL NUOVO RISTORANTE ALLE PORTE DI TREVISO CON LO CHEF CRISTIAN MOMETTI

Grande curiosità tra i trevigiani e non solo, per l'apertura del nuovissimo Donna Lucia Restaurant & Resort, che ha inaugurato mercoledì 17 settembre con un evento riservato. Uno spazio d'atmosfera alle porte di Treviso, frutto dell'accurato restauro di una villa ottocentesca.


Un autentico viaggio nei sapori del cibo e del vino, dove vi aspetta una cucina creativa, gustosa e ”light”, a cura del pluripremiato Chef trevigiano Cristian Mometti, specialista della vasocottura. Grande attenzione alle materie prime, selezionate con la massima cura, un maniacale uso di ingredienti freschi stagionali e un'attenzione tutta speciale al mondo vegetariano, vegano e gluten-free.
 Per gli amanti del buon bere, una cantina importante che conta oltre 170 etichette di qualità, selezionate con lo scopo di valorizzare lo straordinario patrimonio di biodiversità che è il vigneto Italia.


Al centro del complesso che abbina relax, benessere e gola, c’è un concept originale: si va per gustare la cucina del “Momo”, ma se si vuole buttare giù qualche chilo ci sono la palestra, la SPA Sesamo Domus e un’area dedicata al natural food ovvero all'alimentazione sana in cui non mancano piatti bio, vegani, vegetariani e senza glutine. A completare il resort, le otto camere ricavate dal restauro dell’ottocentesca casa padronale, di cui sono stati conservati le travi a vista e i soffitti originali affrescati.

Una residenza nobiliare che si veste di design d’autore utilizzando legno di rovere e legno di recupero tratto dalle “bricole” veneziane, quasi a ricordare il legame secolare che unisce la città di Treviso alla Serenissima. Ma anche il motore di un “Ciao” e le catene di una bicicletta per creare un lampadario che richiama lo stile Liberty, un cavallo di legno che diventa tavolo per intime cene a quattro o due, icone della musica come Mina ed Hendrix sulle pareti, cornici trompe-l’œil disegnate con gesso bianco a mano libera direttamente sul muro e cancellabili. La creatività di Gino Giacomin, artigiano-artista con atelier nel centro storico di Treviso, si è espressa con tutta la sua forza vitale per dare un’atmosfera unica al Resort ristorante Donna Lucia.

Donna Lucia Restaurant
& Resort
Via Fontane 6, 31050 Ponzano V.to (Treviso)

T. + 39 0422.1650127

info@donnalucia.com
www.donnalucia.com

giovedì 25 settembre 2014

CONTO ALLA ROVESCIA SUL GARDA PER CIOTTOLANDO CON GUSTO

Sabato 27 e domenica 28 settembre a Malcesine va in scena la caccia al tesoro gourmet. Novità di quest’anno il Giardino del Gusto, con tante specialità del territorio


A Malcesine fervono i preparativi per Ciottolando con Gusto, la “caccia al tesoro” gourmet in programma sabato 27 e domenica 28 settembre nella cittadina veronese.  In questo borgo medievale che si affaccia sul Garda, l’appetito vien “Ciottolando”, ovvero passeggiando, mappa alla mano, lungo le caratteristiche vie e lasciandosi conquistare dalle proposte dei locali che aderiscono all’iniziativa.
Come ogni anno mappa della cittadina alla mano, gli appassionati della buona tavola avranno la possibilità di scegliere tra le diverse proposte studiate da bar, enoteche, ristoranti e pizzerie. Ciascuno, grazie al coupon consegnato alla partenza potrà crearsi il suo personale menu, optando ad esempio per il primo piatto proposto in un locale e per un secondo elaborato da un ristoratore che si trova in un altro angolo della cittadina e così via fino al dessert e poi al caffè.

La tredicesima edizione della manifestazione riserverà inoltre una sorpresa speciale: gli ospiti, avranno nel loro coupon, anche un ticket per accedere al Giardino del Gusto (in via Navene), l’angolo dedicato alla degustazione e all’acquisto di alcune eccellenze del territorio. Sabato e domenica, dalle 15 alle 20, nel Giardino del Gusto, il Consorzio Olivicoltori di Malcesine preparerà, sul fuoco a legna, nei grandi paioli di rame, la gustosa polenta carbonera; agli amanti dell’enologia, invece, l'azienda vinicola Masi offrirà un bicchiere dei suoi rinomati vini.  L’unione Montana del Baldo proporrà assaggi e competenti spiegazioni sui prodotti del territorio e l'acetaia Leonardi farà conoscere, in anteprima il panettone alla crema di balsamico ed i cioccolatini balsamici oltre a deliziare i “Ciottolatori” con degustazioni della vasta gamma di aceto e salutarli con un gentile omaggio. Distilleria Marzadro sarà pronta a soddisfare i gusti di tutti con le sue specialità accompagnate da musica non stop.

Per gli ospiti della manifestazione sono previsti sconti per la funivia; parcheggio e accesso al castello sono gratuiti. Le prevendite sono disponibili nei locali che aderiscono all’iniziativa.

L’Associazione Albergatori offrirà invece la migliore ospitalità nelle proprie strutture (T +39 045 7400373 - www.gardapass.com - booking.malcesine@tiscali.it).
Per informazioni, prenotazioni, ritiro e acquisto delle tessere rivolgersi, sabato tutto il giorno e domenica entro le 15, al negozio OLIVIA (Michela) in via Navene, 19/A a Malcesine (Tel. +39 + 333 546 27 53 ). Sito internet: http://www.ciottolando.com/ 

sabato 20 settembre 2014

ALLA BOUTIQUE NESPRESSO DI TREVISO CSABA DELLA ZORZA SVELA LE 4 REGOLE DEL GALATEO DEL CAFFE'

Immaginate di trovarvi in un palazzo retrò, circondati da un'atmosfera old stile dove regna l'eleganza e lo stile...ad aprire la porta la perfetta padrona di casa: Csaba Della Zorza.


Non siamo nella sua dimora.... ma alla Boutique Nespresso di Treviso, che ha scelto la maestra di buone maniere, esperta nel ricevere e del savoir vivre contemporaneo come testimonial per l'inaugurazione della nuova location, tenutasi il 18 settembre scorso. Colonna sonora della serata è stato lo swing del Fratelli Marelli, trio di polistrumentisti con un repertorio musicale divertente ma elegante, moderno e attuale, in linea con il mood dell’evento.


Situata nel cuore della città a due passi dalla rinomata Piazza dei Signori, la boutique è un vero gioiellino che unisce arredo moderno in ambiente antico: sotto i caratteristici portici, con arredi sofisticati, ricercati ma lineari nella loro essenzialità, che rispettano la storicità della struttura a volte sorretta da colonne.
“La boutique rappresenta il luogo ideale in cui gli amanti del caffè possono imparare a conoscere i Grand Cru Nespresso, i loro differenti aromi e la loro speciale qualità” – afferma Fabio degli Esposti, direttore generale Nespresso Italiana – “Le boutique Nespresso in tutto il mondo sono un luogo in cui l’esperienza del caffè diventa un rito speciale e unico, un luogo in cui lasciarsi guidare nell’arte della degustazione e vivere un momento di puro piacere in cui godere del proprio caffè perfetto grazie all’attenzione e alla conoscenza dei nostri Coffee Expert.”


Ma torniamo a noi, siete curiosi di sapere quali sono le 4 regole fondamentali che delineano il bon ton del caffè? Abbiamo preso appunti per voi:

1.  Il caffè si serve in salotto, non in sala da pranzo: la padrona di casa si alza e invita gli ospiti ad accomodarsi in salotto per il caffè
2.  Un problema è sempre come tenere in mano la tazzina. Se siamo seduti in salotto si prende la tazzina per il manico, ma senza infilare l’indice nel buco, la mano destra tiene la tazzina, la sinistra il piattino, all’altezza del busto, senza appoggiarlo sulle gambe. E per nessun motivo si solleva il mignolo come succede nei film, il mignolo si tiene piegato normalmente.
3. Il caffè va mescolato leggermente, dal basso verso l’alto, non girato vorticosamente nella tazzina e certamente non facendo rumore.
4. se poi vogliamo proprio essere perfetti col caffè dovremmo offrire anche un vassoio che contenga: una ciotolina di panna col cucchiaio, cioccolatini assortiti e piccole meringhe.
il Direttore Generale Nespresso Fabio degli Esposti con Csaba dalla Zorza.
Seguendo queste semplici indicazioni non rischiate di incorrere in errori grossolani o in figure poco carine con i vostri ospiti....parola di Csaba Della Zorza! 
Adesso basta aspettare...andiamo a berci un buon caffè, meglio se Nespresso...in questi giorni è impegnato con il matrimonio, però metti caso che arrivi anche "George" almeno siamo pronte ad accoglierlo... what elese? ;-)

venerdì 19 settembre 2014

"COOKING IN...ENGLISH!": PER IMPARARE L'INGLESE CUCINANDO

E’ un corso di Inglese rivoluzionario. Si parla, si cucina, ci si diverte…

Cooking in English offre a tutti  l'opportunità di dialogare in inglese di ricette, di ingredienti, di preparazioni ecc. il tutto in modo informale, ma rigorosamente ed esclusivamente in Inglese. Tutti i partecipanti avranno la possibilità di interagire al proprio livello: il corso e' indirizzato sia ai principianti che alle persone che già parlano bene inglese e che desiderano conversare in modo disimpegnato per allenare ed implementare le proprie conoscenze.


Le lezioni saranno curate da Michela per l'aspetto tecnico/culinario e da Lisa per quello linguistico.
Lisa vive da moltissimi anni in Italia, ha lavorato come manager in aziende multinazionali alimentari e come consulente aziendale. E' americana, di madrelingua inglese,  esperta di nutrizione con laurea in scienze e tecnologie alimentari. Lisa gestirà le serate del corso interamente in inglese sulla base del metodo "learning by doing", un modo utile, divertente ed immediato per "imparare" una lingua straniera ...... "facendo e parlando".

Il corso avrà la durata di 4 lezioni. Durante ogni lezione i partecipanti verranno divisi in piccoli gruppi. Ogni gruppo realizzerà due ricette dolci e salate in completa autonomia, favorendo così il dialogo tra i partecipanti. Alla fine della serata si degusterà quanto preparato.

Questo il calendario:
prima lezione  martedì 7 ottobre ore 20
seconda lezione  martedì 14 ottobre ore 20
terza lezione martedì 21 ottobre ore 20
quarta lezione martedì 28 ottobre ore 20

Costo delle 4 lezioni € 180
E' richiesta prenotazione a:
Michela Consalter - Ass. TorteChePassione Urban Kitchen School

Piazza Quaglia 22
31038 Paese Tv
tel. 339 6600162

www.tortechepassione.it
facebook Tortechepassione Urban Kitchen School

RICETTA STELLATA: GELATO DI PANNA COTTA CON PETALI DI TARTUFO BIANCO

Per la nostra sezione "Gli Chef Consigliano" con ricette d'autore...ci ha incuriosito il gelato di panna cotta con petali di tartufo bianco: una delle prelibatezze che stupiranno i commensali del ristorante La Ciau del Tornavento, una stella Michelin di Treiso (Cuneo), durante l’autunno. Per raccontare i profumi delle Langhe lo chef Maurilio Garola ha scelto di celebrare il Tartufo bianco d’Alba rendendolo protagonista anche di un raffinato gelato. Sublimato da un filo di caramello, questo gelato è pronto a catturare i palati dei più golosi e di tutti coloro che decideranno di immergersi nei sapori di un angolo del Piemonte divenuto Patrimonio dell’Unesco.


Ingredienti:
per il gelato:    160 g latte
                        160 g panna
                          65 g zucchero
                         1 stecca di vaniglia
                        ½ foglio di colla di pesce

Procedimento:
Bollire il latte e la panna con la vaniglia e lo zucchero. Aggiungere la colla precedentemente ammollata. Versare in gelatiera e creare il gelato.

Per il caramello:
                           100 gr. zucchero
                             75 gr. acqua
Procedimento:
portare a ebollizione metà acqua con lo zucchero e far cuocere affinché il composto finchè inizia a caramellare. Togliere dal fuoco e aggiungere la restante acqua.

Servire il gelato in una cialda croccante, versarvi a filo il caramello, e finire il piatto con petali di tartufo bianco.


IKIYA OMAGGIA SAILOR MOON IN COLLABORAZIONE CON IL TCBF

Vent'anni fa una ragazzina  dai lunghi capelli biondi, vestita alla marinara, si proponeva di salvare il nostro universo dalla distruzione totale. Vent'anni fa nasceva Sailor Moon, il personaggio creato da Naoko Takeuchi, che con le sue avventure ha scardinato le tradizionali "leggi" dei manga. Da quel momento, per la prima volta, i manga cominciarono ad avere come protagonista una donna guerriera, abile e coraggiosa come gli acclamati personaggi maschili.


Oggi il Giappone celebra questo anniversario con l'uscita di una nuova serie animata "Sailor Moon Crystal" e Ikiya, il cuore giapponese della Marca,  in collaborazione con il Treviso Comic Book Festival, in occasione dell'apertura ufficiale dell'edizione 2014,  è lieta di invitare tutti ad una giornata interamente dedicata al potere delle Sailor, che si terrà SABATO 20 SETTEMBRE presso il negozio IKIYA di  VIA MANZONI 52 a TREVISO.
Le celebrazioni prenderanno il via alle ore 12.30, quando verrà ufficialmente aperto il Treviso Comic Book Festival, il festival internazionale di fumetto e d'illustrazione unico in Italia, con l'inaugurazione della mostra "Moon Pride": oltre 90 tra fumettisti e  illustratori provenienti da ogni parte d’Italia e del mondo hanno reso omaggio al personaggio tramite la loro arte. La mostra, realizzata in collaborazione con Nipponbashi e Ren Books, sarà visitabile fino al 14 Ottobre e sarà disponibile anche un catalogo a edizione limitata.
L'appuntamento dedicato alle sailor non finisce qua,  per tutto il giorno di sottofondo si potrà ascoltare la colonna sonora completa dell'anime e degustare i cinque Sailor Menù, creati appositamente da Ikiya. I nomi dei menù e i colori dei cibi (non mancheranno gli sfiziosi onigiri e i sandwich accompagnati da altre prelibatezze dello street food nipponico)  sono abbinati alle 5 guerriere, ognuno potrà scegliere quello più affine per gusto e personalità.
Dalle ore 20, poi, avrà inizio l'attesissimo appuntamento mensile targato IKIYA, ovvero la Cosplay&Ramen Night alla quale sono invitati, non solo i Sailor-addicted, ma anche tutti i  cosplayers che avranno voglia di divertirsi secondo le tradizioni del Sol Levante.
Le celebrazioni dedicate all'affascinante Sailor Moon non si limiteranno solo alla giornata del 20, anche Sabato 27 Settembre Ikiya con tutto lo staff aprirà le porte ai fans delle marinarette più coraggiose e famose al mondo. Non mancate!

La giornata sarà così suddivisa:
- ore 12.30. Inaugurazione ufficiale della edizione del TREVISO COMIC BOOK FESTIVAL 2014 e della mostra MOON PRIDE (esposte le opere di 90 artisti, fumettisti e illustratori dedicati a Sailor Moon
- 15.30 - 19.30 negozio aperto alla scoperta della cultura giapponese contemporanea
- ore 20.00  Cosplay&Ramen Night, appuntamento mensile atteso da tutti gli amanti della cultura nipponica, con la degustazione di 5 menù dedicati alle Sailor, creati per l'occasione, e ritrovo dei Cosplayers

venerdì 12 settembre 2014

"GOOD FOOD IN GOOD FASHION" CON L'OLIO GARDA DOP

Dal 17 al 23 settembre, in occasione della Settimana della Moda, Milano Gourmet Experience propone l'aperitivo a filiera corta in hotel 5 stelle. L'Olio Garda Dop selezionato tra gli ingredienti a km 0 dei fashion appetizer d'autore.


L'Olio Garda Dop protagonista a Goof Food in Good Fashion, evento promosso da “Milano Gourmet Experience”, in occasione della Settimana della Moda Donna. Appuntamento dal 17 al 23 settembre 2014 a Milano. Ogni giorno alle 19 in programma aperitivi in alberghi di lusso con i fashion appetizer a km 0 pensati per l'occasione dagli chef. Le ricette sono ispirate alla collezione di Moda di Claudia Gian Ferrari, in mostra a Palazzo Morando.

Il progetto Good Food in Good Fashion – Milano Gourmet Experience ha come obiettivo la valorizzazione delle eccellenze alimentari lombarde, del Made in Italy e della filiera corta, veicolate dalla Cucina d'Autore. Per questo la scelta di promuovere il Garda Dop, prodotto d'eccellenza di questo territorio. L'olio del Garda sarà alla base di diversi piatti in
degustazione, come ad esempio: il Risotto alla milanese, crema di Taleggio DOP e Olio Garda DOP preparato da Chef Roberto di Pinto, la Bresaola della Valtellina IGP con Mele di Valtellina IGP su crostone di polenta e veli di Grana Padano DOP e Olio Garda DOP ideato da Chef Augusto Tombolato, le Praline di Provolone Valpadana DOP su gazpacho di fragole e Olio Garda DOP realizzato da Chef Marco Offidani.

L’evento si svolgerà nei seguenti alberghi di lusso: Hotel Boscolo Milano, Bulgari Hotel Milano, Hotel Château Monfort, Four Seasons Hotel Milano, Grand Hotel et de Milan, Hotel Magna Pars Suites Milano, Hotel Principe di Savoia, Palazzo Parigi Hotel & Grand Spa Milano, The Westin Palace Milan.
Info: www.milanogourmetexperience.it

NOVITA' BIO E VEGANE PER LA FRACCARO DOLCIARIA

L’azienda veneta Fraccaro lancia sul mercato i nuovi croissant Bio e Vegani, gli ultimi nati della gamma “Pasticceria Fraccaro Bio” e presentati in anteprima al Sana 2014.


Fraccaro Dolciaria, azienda veneta che dal 1932 produce in modo artigianale e secondo tradizione prodotti dolciari da forno di qualità, presenta le novità della gamma “Pasticceria Fraccaro Bio”: i croissant Bio e Vegani.
Si tratta di quattro gustosi e soffici cornetti, il croissant Bio sia nella versione classica che in quella alla crema di cacao e il croissant bio Vegano al farro e al farro con confettura di albicocca.
Queste preparazioni dolciarie da forno sono realizzate solo con lievito naturale di pasta madre di oltre 80 anni e ingredienti selezionati, certificati bio, provenienti da agricoltura biologica.

I nuovi croissant della linea “Pasticceria Fraccaro Bio”, sono in vendita nelle principali catene di supermercati della Grande Distribuzione italiana. Questa gamma, che ricopre il 12% dell’intera produzione aziendale Fraccaro, è la risultanza di un lungo percorso di ricerca e sviluppo intrapreso oltre una decina di anni fa, che garantisce ricette gustose e sane rispettose dell’ambiente. Oltre ai croissant, la gamma annovera anche prodotti dolciari tradizionali e legati alle ricorrenze, come la Campana, la Colomba, la Focaccia Veneziana, l’Uovo farcito al cacao e le BioBrioche, per i vegani anche la Focaccia Veneziana e il Cuor vegano, entrambi al farro.

Quella di Fraccaro è una storia di famiglia iniziata nel 1932 dai coniugi Elena e Giovanni, i capostipiti e oggi portata avanti dai cugini Luca e Michele Fraccaro e Paolo Pietrobon, rispettivamente in terza e quarta generazione. L’azienda nata come un piccolo panificio di paese, si è poi ampliata negli anni fino a diventare oggi una realtà leader nel comparto dolciario, che ancora oggi utilizza come un tempo il lievito madre a lievitazione lenta e naturale di oltre 80 anni ottenuto da fermentazione spontanea: il segreto che dona ai prodotti Fraccaro fragranza, sapore, profumi e una naturale sofficità e alta digeribilità, assieme ad ingredienti selezionati come la vaniglia in bacche, olii essenziali di agrumi, uvetta australiana, cedro ed arancio canditi da scorza fresca.

www.fraccarodolciaria.it

MISS ITALIA 2014 BRINDA CON IL PROSECCO CAMPE DHEI PONTE

Giunge quest’anno alla sua 75° edizione il concorso di bellezza più famoso e amato dagli italiani. La nuova reginetta d’Italia, che sarà incoronata domenica 14 settembre a Jesolo, brinderà al suo sogno realizzato con il Prosecco Millesimato Campe Dhei di Viticoltori Ponte.
 Miss Italia è un “bellissimo gioco” - così lo definiva il patron Enzo Mirigliani - ma è anche un grande evento diventato parte in tanti anni di storia dell’immaginario culturale collettivo del nostro paese, ed è soprattutto una splendida forma di celebrazione della bellezza, dell’eleganza, dell’unicità dello stile italiano.  

La stessa eleganza, tutta italiana, e la stessa unicità che si trovano in un bicchiere di Prosecco Doc Treviso Extra Dry Millesimato Campe Dhei di Viticoltori Ponte, il vino con cui Miss Italia 2014 potrà fare il suo brindisi più bello: quello ad un sogno che si realizza!

Campe Dhei è la linea vini di alta gamma prodotta da Viticoltori Ponte e ispirata al concetto di “piccoli campi”, campedei nel dialetto locale, ma anche di “campi degli dei”. Si tratta infatti di prodotti particolarmente legati al loro territorio di provenienza, elemento unico che contribuisce a differenziare un vino, a renderlo irripetibile trasmettendo le caratteristiche del vigneto alla bottiglia. Eccellenza nella semplicità, quindi, per i cinque Campe Dhei – Prosecco, Manzoni, Pinot Grigio, Raboso e una Cuvée Spumante – che nascono da un’accurata selezione delle migliori uve coltivate in terreni scelti per la loro particolare conformazione pedomorfologica.

Massimo Benetello, direttore generale di Viticoltori Ponte, commenta così la collaborazione dell’azienda di Ponte di Piave, partner nella cena di gala del Concorso di Miss Italia: “Il Prosecco non ha bisogno di presentazioni: non è solo il principe dei vini veneti ma lo spumante italiano più conosciuto e apprezzato nel mondo. Ormai identifica uno stile di vita, la migliore espressione di tutto ciò che di positivo porta con sé il concetto di Made in Italy: semplicità e raffinatezza, piacevolezza ed eleganza. Per questo pensiamo che sia il partner ideale per una manifestazione tanto importante che celebra la bellezza italiana! Inoltre la nostra azienda, dinamica e proattiva, si sente molto in sintonia con le giovani partecipanti che in queste ore inseguono il loro grande sogno. In bocca al lupo a tutte le concorrenti finaliste, che vinca la migliore!”

lunedì 8 settembre 2014

NEL NORDEST, IL GUSTO PER IL BACCALÀ CAMBIA VERSO

Torna il Festival Triveneto del Baccalà e, giunto alla quinta edizione e alla vigilia di Expo 2015, esposizione universale dedicata all'alimentazione del Pianeta, a cui la manifestazione guarda idealmente seguendo i principi ispiratori dell'ideatore e presidente onorario Ettore Bonalberti, viene alzata un po' l'asticella per rendere più stimolante la competizione. Agli chef, in gara dal 12 settembre al 3 dicembre in Veneto, Trentino Alto Adige e Friuli Venezia Giulia, viene infatti tolta la possibilità di usare il merluzzo fresco nella preparazione dei piatti. "Da quest'anno, i concorrenti dovranno dimostrare ancor più la loro abilità di saper innovare un piatto della tradizione e potranno usare il gadus morhua, la specie più nobile del merluzzo pescato nelle acque norvegesi, unicamente nelle tipologie salato ed essiccato oppure stoccafisso", spiega Luca Padovani, presidente del Comitato organizzatore. Che annovera tra i componenti anche la Dogale Confraternita del Baccalà Mantecato, la Venerabile Confraternita del Bacalà alla Vicentina, la Patavina Confraternita del Baccalà e la Vulnerabile Confraternita dello Stofiss dei Frati di Rovereto, oltre al più grande importatore di stoccafisso del Nord Italia, Tagliapietra e Figli di Mestre (VE).


In Trentino, la prima e l'ultima gara di selezione. I ristoranti in gara nel 2014 sono 31, di cui oltre la metà concorrenti al Festival per la prima volta:  24 dal Veneto, 4 bellunesi (di cui tre stellati), 5 padovani, 4 rodigini, 4 trevigiani, 4 veneziani (di cui 1 stellato), 2 vicentini e 1 veronese;  4 dal Friuli Venezia Giulia, 2 dalla provincia di Udine e 2 dalla provincia di Pordenone, 3 dal Trentino Alto Adige, tutti in provincia di Trento. Terra in cui si trova attualmente il Trofeo Tagliapietra, vinto nel 2013 dallo chef trentino Alfio Ghezzi dello stellato Locanda Margon di Revina, e che vedrà l'apertura e il termine della competizione: il primo ad iniziare la gara venerdì 12 settembre sarà infatti il ristorante Antica Gardumo di Ronzo Chienis (TN), mentre a chiudere giovedì 20 novembre sarà il ristorante Al Vò di Trento. Tutti gli chef concorrenti dovranno preparare un antipasto, un primo e un secondo a base di baccalà salato o stocco. La scelta del piatto più buono e innovativo spetterà in primo luogo ai clienti del ristoranti nelle singole cene-evento in programma (menù max 60 euro, calendario www.festivaldelbaccala.it). Dopodiché, per le selezioni provinciali, regionali e interregionali, la parola passerà alla Giuria tecnica a cura del Comitato organizzatore, che sceglierà le 6 ricette finaliste, 4 venete, 1 trentina e 1 friulana.

I consigli ai partecipanti di Alfio Ghezzi, in Giuria nel Galà finale il 3/12. Tra i ristoranti concorrenti, 4 sono stellati. A togliere qualsiasi dubbio che la gara tra gli chef, stellati e non, possa essere impari, ci pensa Franco Favaretto, chef patron del Baccalàdivino di Mestre (VE), coordinatore della Giuria stellata che eleggerà il vincitore il 3 dicembre nel Galà interregionale, che si terrà all'Antica Trattoria Ballotta di Torreglia (PD). "in quattro edizioni del Festival, ristoranti stellati e non si dividono equamente le vittorie (2010 e 2011 Trofeo Tagliapietra a ristoranti non stellati, 2012 e 2013 Trofeo Tagliapietra a ristoranti stellati). Oltre a innovazione e creatività, nel giudizio finale diamo molta importanza alla valorizzazione del prodotto, piuttosto che alla tecnica, che potrebbe favorire gli chef stellati, dunque per tutti i concorrenti i giochi sono aperti", spiega Favaretto. Tra i giurati della finale, ci sarà di diritto il vincitore 2013, Alfio Ghezzi, che ricorda la sua esperienza da concorrente: "Partecipare al Festival ha significato un nuovo approccio ad un pesce della tradizione che non usavo di consueto; lo stesso viaggio studio alle Lofoten, componente importante del Trofeo Tagliapietra, è stato un arricchimento e una crescita che mi permetterà di avere lo stocco come piatto caratteristico del ristorante. Ai colleghi che parteciperanno consiglio di leggere la tradizione perché consente di scoprire abbinamenti inconsueti (in Trentino, baccalà e sedano rapa) ma di lasciarsi andare all'estro che un pesce così versatile stimola".

Baccalà e stoccafisso in cifre. Come circa seicento anni fa, anche oggi ad importare lo stoccafisso dalle isole norvegesi Lofoten nel nord Italia sono dei veneziani. Nel 1433, a far conoscere nei domini della Serenissima l'uso dello stocco fu il nobile Querini che, diretto nelle Fiandre, fece naufragio al largo delle isole norvegesi e dagli indigeni isolani assaggiò il merluzzo essiccato al vento e al sole. Era un cibo che si conservava bene, quindi adatto a lunghi viaggi in mare, perfetto per sostenere gli equipaggi dei commerci marittimi della Repubblica di Venezia. Oggi e da oltre cinquant'anni, il maggior importatore dalle Lofoten del pesce essiccato è l'azienda Tagliapietra e Figli di Mestre (Ve). Che sostiene fin dalle prime edizioni il Festival Triveneto del Baccalà per portare alla ribalta, soprattutto delle nuove generazioni, il merluzzo, salato e stocco. "Dal merluzzo viene eliminata l'acqua, ma restano intatti i valori nutrizionali, è un alimento ricco di proteine, vitamine (B12) e sali minerali importanti per il sistema nervoso, ha un basso contenuto di grassi, ed è molto digeribile", spiega Daniele Tagliapietra. Che aggiunge: "Da centinaia d'anni il baccalà è protagonista della cultura culinaria italiana e delle ricette tradizionali regionali, ma si adatta bene anche a nuove interpretazioni, leit motiv del Festival". Ed a quanto pare, il baccalà, specie lo stocco, continua a piacere molto agli italiani, visto che nel 2013 il volume delle esportazioni in Italia di stoccafisso dalle Lofoten è stato di 2.677 tonnellate, il 9.2% in più rispetto al 2012 (dati Norge, marchio del Norvegian Seafood Council).

I RISTORANTI IN GARA
Provincia di Belluno. Ristorante Tivoli, Cortina d'Ampezzo (tel. 0436-866400, 25/9), Ristorante Alle Codole, Canale D'Agordo (tel. 0437-590396, 24/10), Ristorante Al Capriolo, Vodo di Cadore (tel. 0435-489207, 25/10),  Locanda San Lorenzo di Puos d'Alpago (tel. 0437-454048, 13/11). Provincia di Padova. Trattoria Ai Mediatori, Tombolo (tel. 049-5969541, 10/10), Antica Trattoria Da Taparo, Torreglia (Tel. 049-5212131, 17/10), Antica Trattoria dei Paccagnella, Padova (tel. 049-8750549, 24/10), Ristorante Tavern di Villa Corner, Monselice (tel. 335.7154503, 5/11), Ristorante Antico Brolo, Padova (tel. 049-664555, 14/11). Provincia di Rovigo. Trattoria Osteria Alla Busa, S. Martino di Venezze (0425.99076, 19/9), Trattoria Al Ponte di Lusia (tel. 0425-669177, 02/10), Trattoria Da Nadae, Villadose ( tel. 0425 476082, 10/10), Locanda Ristorante 7 Mari di Porto Viro (tel. 0426-324512, 21/10). Provincia di Treviso. Basilico 13, Treviso (tel. 0422 549789, 25/9), Ristorante Da Nereo Alle Grotte, Fregona (tel. 0438.585493, 348-4741163 23/10), Ristorante Donna Lucia, Ponzano Veneto (tel. 0422-1650128, 12/11), Ristorante Da Gigetto, Miane (tel. 0438-960020, 19/11). Provincia di Venezia. Ristorante Da Omar, Jesolo (tel. 0421.93685, 23/10), Ristorante Al Pesador, Venezia (tel. 041-5239492, 30/10), Ristorante Bistrot de Venise, Venezia (tel. 041-5236651, 06/11), Ristorante Il Ridotto, Venezia (tel. 041-5208280, 18/11). Provincia di Verona. Ristorante Le Cedrare, Illasi (tel. 045-6520719, 23/10). Provincia di Vicenza. Ristorante Da Beppino, Schio, loc. Ceresara (tel. 0445-670139, 25/09), Ristorante Al Pioppeto, Romano d'Ezzelino - Località Sacro Cuore (tel. 0424-570502, 24/10). Provincia di Pordenone. Ristorante Al Gallo, Pordenone (tel. 0434-521610, 26/9), Ristorante La Torre, Spilimbergo (tel. 0427-50555, 03/10). Provincia di Udine. Hotel Ristorante Matiz "Da Otto", Timau (tel.  0433-779002, 3/10), Ristorante La Darsena, San Giorgio di Nogaro (tel. 0431-620002, 9/10). Provincia di Trento. Ristorante Antica Gardumo, Ronzo Chienis (tel. 0464-802855 340-8355947 12/9), Ristorante Castel Toblino, Sarche (tel. 0461-864036, 17/10), Ristorante Al Vò, Trento (tel. 0461.985374, 20/11).

giovedì 4 settembre 2014

UN MILIONE DI MATTONCINI LEGO A TREVISO DEDICATI A STAR WARS

Che la forza sia con te! La splendida cornice di Cà dei Ricchi a Treviso, dal 5 al 21 Settembre, sarà invasa da circa un milione di colorati mattoncini Lego® fonte d’ispirazione e creatività per adulti e bambini. Per l’occasione L.A.B. Literally Addicted to Bricks, ha realizzato tre incredibili diorami dedicati a Star Wars che saranno i protagonisti della prima edizione della rassegna mattoncini a treviso, dedicata al nuovo episodio della fantascientifica saga cinematografica, in uscita nel 2015.


Non chiamateli per bambini. Ecco la frase che forse si addice maggiormente ai Lego®, i mattoncini che hanno visto per la prima volta la luce il 28 gennaio 1958, grazie al genio danese Oleg Kirk Christiansen. Ciò che lui forse non si aspettava è la piega presa dalla sua creazione, che, da ottimo intrattenimento ludico didattico per l’infanzia, si è poi trasformato in qualcosa di più serio, arrivando al collezionismo con set speciali, passando per i videogiochi, la robotica e, negli ultimi anni, realizzando un meraviglioso film d’animazione The Lego© Movie, spesso unendo i tre aspetti in una vera e propria evoluzione.
L’esempio più eclatante è senza dubbio il tema Lego® Star Wars, una sorta di precursore o di apripista, che dal 1999 ha dato alla luce oltre 400 set differenti, più di 600 minifigure e innumerevoli veicoli, tra i quali meravigliose opere come Death Star II, Imperial Star Destroyer e Millennium Falcon, e continuando ad oggi la produzione, in vista dell?imminente uscita di Star Wars: Episodio VII, diretto da J.J. Abrams.

Tra le opere in mostra, saranno esposti set esclusivi realizzati da Lego® per il pubblico dei collezionisti, tra i quali molte fuori produzione, diventati oggetto ricercato e di culto per gli estimatori, e tre diorami, ovvero delle riproduzioni di scenari reali o immaginari tratti dalla scenografia dei film di Star Wars nei quali vengono inseriti ogni tipo di soggetto realizzati tutti con mattoncini Lego®.
I diorami saranno l’elemento principale dell’esposizione: di fortissimo impatto, contano circa 1.000.000 di mattoncini, componenti elettriche che creano giochi di luce e movimento e una grandezza di circa 3×2 metri a pezzo. La loro realizzazione ha richiesto 6 mesi interi di lavoro.
Per la prima volta a Treviso un evento, organizzato da L.A.B. Literally Addicted to Bricks, che vedrà padri e figli insieme, senza poter davvero indovinare chi stia accompagnando chi… Che la forza sia con te!

Dal 05/09/2014
Al 21/09/2014
Orari: 10:00-13:00 e 15:30-19:30
Cà dei Ricchi, via Barberia n.25, Treviso
accesso a pagamento
info e fonte; 0422419990
Literally Addicted to Bricks

Fonte: timetolose.it

LO CHEF CRACCO UN MESE DA HARRODS PER CELEBRARE IL CIBO ITALIANO

Sarà Carlo Cracco, chef veneto pluristellato, insieme con il suo staff, a gestire  per tutto il mese di settembre il ristorante all’interno di Harrods, il grande magazzino del lusso a Londra. Una partecipazione che rientra all’interno di «Stelle di Stelle», iniziativa lanciata da Harrods per celebrare il cibo e la tradizione gastronomica italiana. Per cinque mesi, cinque chef italiani (uno al mese) dirigeranno la cucina del celebre negozio londinese alternando ciascuno le eccellenze culinarie dei loro ristoranti e delle loro regioni. Il nome di questa particolare rassegna è un omaggio alle stelle Michelin che i protagonisti hanno collezionato nel corso degli anni, 13 in totale.


Il primo a presentare al pubblico londinese i suoi piatti sarà appunto il vicentino Carlo Cracco che sul grembiule ha cucito due stelle Michelin. A ottobre prenderanno le redini i fratelli Enrico e Roberto Cerea del ristorante bergamasco Da Vittorio, stellati tre volte. In novembre Gennaro Esposito di Torre del Saracino (due stelle). Nel mese di dicembre, la presentazione del menù sarà affidata a Giorgio Pinchiorri e Annie Féolde dell’ Enoteca Pinchiorri (tre stelle Michelin). A chiudere sarà Enrico Crippa, tre stelle, chef del ristorante Piazza Duomo di Alba, 39esimo nella classifica 2014 dei primi 50 ristoranti al mondo.


«Sono molto orgoglioso di questa mia partecipazione - dice Carlo Cracco - , è un bel traguardo per la mia carriera. Nel mio menù non mancheranno le uova (grande cavallo di battaglia dello chef vicentino) e il risotto. Ma la cosa fondamentale saranno gli ingredienti e la loro qualità, elementi che ci rendono orgogliosi e famosi in tutto il mondo», aggiunge. Cracco però va già oltre l’iniziativa e ammette che quella londinese può e deve essere una vetrina momentanea che il cibo italiano deve usare come leva per mostrarsi al mondo. Ogni chef ha creato un menù di quattro portate (per ora top secret), ognuna delle quali sarà abbinata a un diverso vino italiano, in alternativa a birre artigianali made in Italy. Il costo fisso sarà di 110 sterline per pranzo e 160 sterline per cena. E, fanno sapere da Londra, fioccano già le prenotazioni.

Fonte: il corriere del veneto

mercoledì 3 settembre 2014

"24 ORE DI ELEGANZA" PER GLI 80 ANNI DELLA MAISON CAOVILLA AL ROYAL WHITE PALACE DI BELGRADO

Conto alla rovescia per “24 ore di eleganza” a Belgrado. Dal 5, 6 e 7 di settembre, si celebrerà l’eleganza e lo stile “Made in Italy” presso il Royal White Palace.


Un  programma ricco e affascinante, già a partire dall’apertura con una mostra dedicata alle creazioni di Renè Caovilla e alla storia della Maison di lusso italiana che qui celebra i suoi 80 anni di successi.
Un viaggio che inizia all’alba del Novecento con il pioniere Edoardo Caovilla che decide di seguire una strada a metà tra l’artigianale e la Couture, con forza, charme e creatività infinita.
Un’heritage  che vede il figlio René Fernando sviluppare nei primi anni Cinquanta il suo estro legandosi all’arte e sperimentando un approccio trasversale ed unico per l’epoca, un tuffo nella sperimentazione artistica pura. Una scelta chiara la sua, concentrarsi su una fascia di mercato alta con la creazione di scarpe scultoree, vere e proprie opere d’are.
Piccoli gioielli, ricchi di pietre, cristalli, pelli esotiche e ricami, da indossare per brillare e stupire con classe e maestria.


La Maison Caovilla per l’occasione esporrà a Belgrado due capsule collection create per celebrare questo importante traguardo. Due collezioni rigorosamente create a mano a Venezia composte da 8 e 10 modelli unici.
Altra presenza d’eccellenza a brillare con i suoi gioielli spettacolari è Stefan Hafner. Pezzi sofisticati, alta gioielleria pura, che hanno vinto i piu’ importanti premi nel mondo della gioielleria e sono amati dalle donne di tutto il mondo. Anelli, collane, bracciali e parure che regalano emozioni e gioia di vivere.


Non mancheranno conferenze e dibattiti, in agenda il 6 settembre sempre al Palazzo Reale.
A curare l’evento è Criss Egger che con entusiasmo ci dice “E’ stato un enorme privilegio poter lavorare con il Cavalier Caovilla in persona , confrontarmi sulla scelta dei pezzi retrospettivi del suo museo che datano calzature del 1930 , fatte da suo nonno. Lo posso definire un enciclopedia vivente della calzatura, un uomo straordinario con una carica di energia unica e un sapere infinito, tanto che conosce in dettaglio ogni scarpa del museo. Dal tipo di pellame usato, alle forme del tacco, ai vari materiali scelti nell’arco degli anni” Continua “E’ un enciclopedia vivente della calzatura made in Italy. E’ un onore che ha abbia scelto di fare una parte di festeggiamenti del 80 anniversario della Maison con noi a Palazzo Reale, dove il 5 settembre saranno in mostra queste scarpe capolavoro e straordinarie”

tratto da sfilate.it

DOPO LA PAUSA ESTIVA, TORNA CENA DI NOTE IL 12 SETTEMBRE TRA LE COLLINE VICENTINE

Eccoci eccoci...scusate la latitanza ma quest'anno c'era proprio bisogno di vacanze...di quelle in cui si staccano tutti i collegamenti, compresi quelli internet.... :-)
Ma adesso si torna al lavoro, siamo di nuovo on-line pronte ad aggiornarvi come sempre su tutte le interessanti novità fashion-eno-gastronomiche!

Iniziamo con stile... CENA DI NOTE, dopo la breve pausa estiva, il suo ciclo di incontri venerdì 12 settembre all’Hotel Villa Michelangelo di Arcugnano, nello straordinario scenario delle colline vicentine. La manifestazione, di cui siamo con grande piacere Media Partner insieme ad altri importanti enti, abbina la grande musica colta all'arte gastronomica, organizzata dal Corriere del Veneto - Corriere della Sera e Schoellerbank, Istituto Bancario Austriaco, in collaborazione con Rete Veneta  www.reteveneta.it), Saporie.com (www.saporie.com), VerdeaNordEst (www.verdeanordest.it) e Hotel Bonvecchiati (www.hotelbonvecchiati.it), con la direzione artistica del direttore d’orchestra veneziano Alessandro Tortato.


L’Hotel Villa Michelangelo (www.hotelvillamichelangelo.com), appartenente al prestigiosissimo gruppo Niquesa hotels & residences, giace tra un mare di colline verdeggianti dalle dolci ondulazioni, un contesto particolarmente amato dal genio del Palladio. Sorto nel Settecento come villa di campagna della nobile famiglia vicentina Tomi, la dimora dalla raffinata eleganza e serena armonia delle forme, costituisce un raffinato buon ritiro nel quale l’accoglienza calorosa, il lusso raffinato e gli splendori naturali contribuiscono a rendere la nostra visita indimenticabile.
Ampi saloni, camere e suite affacciate sullo splendido parco riservano agli ospiti un’accoglienza principesca; la grande piscina circondata dagli ulivi regala attimi di freschezza e relax; l’ottimo ristorante La Loggia fa assaporare la ricca tradizione culinaria locale, mentre il vicino campo da golf fa coltivare a chiunque lo desideri la propria passione sportiva. Vicenza, Padova, Verona e Venezia sono velocemente raggiungibili per un tour nell’arte e nel panorama eno-gastronomico della regione.

In questo meraviglioso palcoscenico, e con l’ormai consueto format di Cena di Note – che vede la prima parte della serata dedicata a un breve concerto di musica colta -, si esibirà il quartetto dell’Accademia Musicale di San Giorgio, orchestra della Fondazione Cini di Venezia, composto da Angelica Faccani, Pia Pulkkinen, Alberto Belli e Andrea Bellato. L’Orchestra Accademia Musicale di San Giorgio nasce a Venezia nel 1994 dall’incontro tra il celebre violinista e didatta Rony Rogoff, allievo prediletto di Sergiu Celibidache, con venti giovani promesse della musica. Dal 1999 trasferisce la sua sede presso la Fondazione Cini di Venezia, nell’isola di San Giorgio Maggiore, con la quale instaura da subito un rapporto di simbiosi finalizzato anche all’indagine di repertori musicali poco noti conservati negli archivi della stessa. Tra i traguardi conseguiti nel corso degli anni si segnalano la registrazione integrale per la RAI, Radio Televisione Italiana, della musica da camera di Johannes Brahms, la partecipazione al Festival di Salisburgo, al Bologna Festival, al Ravellofestival, al Festival di Città di Castello, a Settembre Musica, alla stagione del Teatro La Fenice, degli Amici della Musica di Firenze, ai Concerti della Normale di Pisa, a quelli del Teatro Manzoni di Milano, alla stagione del Teatro Comunale di Treviso. Il nucleo centrale dell’orchestra, formato sempre dagli stessi musicisti, ha reso nota la compagine veneziana come una delle migliori orchestre da camera del panorama internazionale, soprattutto per quel che concerne la qualità e la finezza del suono.


Il Quartetto dell’Accademia Musicale di San Giorgio regalerà al gentile pubblico l’esecuzione del Quartetto op. 76 n. 3 di F. J Haydn, detto “Kaiserquartett” (Quartetto dell’Imperatore), contenendo al suo interno il celebre tema dell’inno imperiale austroungarico oggi notissima melodia dell’inno nazionale tedesco “Deutschland über alles.

E altrettanto imperiale sarà il menù che il talentuosissimo chef de“La Loggia”, ristorante dell’hotel, Nicola Negretto, riserverà agli ospiti della serata. Nicola Negretto, classe 1977, inizia la sua carriera ad Asiago, come apprendista Commis di Cucina presso l’Albergo Erica. Prosegue la sua attività in numerose strutture ristorative venete tra cui l’Hotel Trettenero a Recoaro Terme, dove ricopre il ruolo di Chef Cuoco unico, il Ristorante “Il Teatro” ad Arzignano, nelle vesti di Cuoco Capo Partita e nel 1997 collabora per la prima volta con l’Hotel Villa Michelangelo come Commis di Cucina e Capo Partita. Durante le molteplici collaborazioni professionali matura una passione particolare per la pasticceria. Di qui la frequentazione di numerosi corsi di formazione a fianco dei maggiori maestri del mestiere.

Questo il suo “concerto” imperiale, concepito per l’occasione a mo’ di una sinfonia di sapori: primo movimento Cannolo di pane ripieno con funghi porcini su julienne di variegato di Castelfranco; secondo movimento Risotto con zucca gialla e tartufo nero dei nostri colli; terzo movimento: Petto di faraona in tagliata glassato al melograno con rosti di patate al timo e mazzetto di fagiolini rustici; quarto movimento: Kaiserschmarren delizia dell’imperatore con gelato fiordilatte e composta di lamponi

Costo della serata 70 euro, concerto, cena e vini inclusi

Prenotazioni direttamente al Hotel Villa Michelangelo allo 0444-550300

Per info:  cenadinote@gmail.com
Pagina FB: cena di note https://www.facebook.com/CenaDiNote
Twitter: @cenadinote