lunedì 2 settembre 2013

NERONE, L' ISTINTO SELVAGGIO DAL 6 SETTEMBRE A CONEGLIANO

Sarà l’evento culturale di apertura dell’autunno coneglianese la grande mostra di Sergio Terzi, conosciuto come “Nerone” e considerato l’erede di Ligabue, aperta alla Galleria d’Arte Moderna e Contemporanea di Palazzo Sarcinelli (Via XX Settembre, 132) dal 6 settembre al 13 ottobre. Titolo della mostra “Nerone, l’istinto selvaggio”, con inaugurazione venerdì 6 settembre alle 18,00 presso il Ridotto del Teatro Accademia (Piazza Cima), alla presenza dell’artista e del prof. Vittorino Andreoli, psichiatra di fama internazionale che conosce approfonditamente Nerone per i diversi saggi scritti sulla sua arte. Presenta la serata Lorena Gava, critico d’arte; previsti gli interventi del violinista Paolo Tagliamento e dell’attore Gianni Moi, che interpreta una lirica di Rosalba Di Vona, poetessa di Sora (FR).

Un centinaio le opere pittoriche e scultoree che saranno esposte al Sarcinelli, suddivise in tre sezioni. Nella prima i quadri della fase naturalistica dell’artista romagnolo, influenzati dalla vicinanza con Ligabue del quale era l’autista. Una seconda sezione raccoglie le opere che segnano il passaggio all’astrattismo che si compie nei quadri della terza sezione della mostra.
Punto di forza della mostra, che è curata da Francesco Di Leo, presidente dell’Associazione Culturale Prospettive, sono le attività didattiche, le visite guidate e i laboratori destinati agli studenti delle scuole del territorio.
Durante la mostra sarà a disposizione il catalogo completo delle opere esposte e di vari testi critici.
Nerone è pittore, scultore, poeta e musicista. Nasce in Emilia nel 1939, si avvicina alla pittura a trent’anni grazie al rapporto con Ligabue del quale diventa l’erede artistico. Tra i numerosi riconoscimenti ricevuti, spicca il premio alla carriera ricevuto dal governatore di New York George Pataki dopo una mostra al Metropolitan Museum of Art.

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