lunedì 30 settembre 2013

GUSTO - LA BIENNALE DEI SAPORI E DEI TERRITORI, Venezia 26-29 ottobre

E' stato presentato nei giorni scorsi un ricco programma di eventi, conferenze, convegni, laboratori e showcooking distinguono il percorso all'interno della manifestazione che raggiunge quota 150 espositori e si svolgerà dal 26 al 29 ottobre presso il Venezia Terminal Passeggeri.
La città di Venezia andrà "Fuori di GUSTO", tra calli e campielli quattro giorni di sapori dedicati, e non mancherà il Premio Città di Venezia per la gastronomia: una nuova avventura per valorizzare le tradizioni e i sapori di una terra ricca di storia.
foto informacibo.it
Un evento nato dalla collaborazione tra diversi enti, in un percorso che si costruisce e si sviluppa insieme: la conferenza è stata aperta dal benvenuto del Presidente dell’Associazione Venezia Cultura Natura, Gianni Gobbato che con Tvexpress eventi è organizzatore della manifestazione, e nell’ordine sono intervenuti, l’Assessore al Commercio e Attività Produttive del Comune di Venezia, Carla Rey, Gianni Gobbato, Presidente dell’Associazione Venezia Cultura Natura, Romina Savi, responsabile del Fuori Salone di GUSTO, l’Assessore alle Attività Produttive e Agricoltura della Provincia di Venezia Lucio Gianni e l’Assessore al Turismo e al Commercio Estero della Regione Veneto Marino Finozzi.

Carla Rey, Assessore al Commercio e Attività Produttive del Comune di Venezia ha concluso sottolineando il valore simbolico di questo evento che rappresenta un viaggio sensoriale alla riscoperta delle tradizioni e un'ottima opportunità per le aziende di promuoversi a livello nazionale e internazionale rilanciando il motore di un settore di eccellenza dell'economia.

Gianni Gobbato, Presidente dell’Associazione Venezia Cultura Natura, ha spiegato come questo Salone sia un cantiere aperto, un work in progress, una sorta di souk proprio com'era "Rialto" ai tempi della Serenissima, quando le diverse esperienze si incontravano, si prendevano decisioni, si scambiavano esperienze e conoscenze. La kermesse si aprirà con un grande convegno di Slow Food - ha continuato - con 600 produttori e uno spazio di 800 mq dedicato con cantine, la banca del vino, i Presìdi del Veneto (altri Presìdi saranno presenti all'interno del padiglione centrale) e laboratori del gusto.

Un altro appuntamento di rilievo si realizza con il ritorno in laguna di Viaggiandum Est, organizzato da Tourism28, una borsa del turismo con buyers europei che per quest'anno si arricchisce anche di un convegno, in collaborazione con DigitalMeet, sul "Turismo 2.0 Storytelling e Social Media Strategy".
Il testimonial di GUSTO, GianMarco Tognazzi penserà invece ad animare la manifestazione, dallo stand della sua azienda "La Tognazza Amata", con letture, eventi, showcooking, grazie anche alla presenza dell'amico chef tv Fabio Campoli.

Foto cucinaallamoda.com
Una serie fittissima di eventi tra professionali e aperti al pubblico come convegni e conferenze di grande rilievo "Cibo: sostenibilità e salute umana. Stop olio di palma" organizzato dagli Archivi della Sostenibilità e dal Master in cultura del cibo e del vino dell'Università Cà Foscari Venezia, "Bere giovane tra sobrietà e consapevolezza" organizzato da Slow Food, "La cultura del cibo. L'importanza della conoscenza per la garanzia di qualità" del Master in cultura del cibo e del vino dell'Università Cà Foscari Venezia, "Mangiare informati: per conoscere la carne, chi l’ha prodotta e come è stata prodotta. A proposito, ci sarà un futuro per la zootecnia bovina da carne in italia?" del Consorzio L’Italia Zootecnica; oltre a molte presentazioni di libri che ruotano attorno al mondo del food, eventi divertenti come le "Massaie Moderne" organizzato dalla rivista "La cucina Italiana" e il ruolo significativo di AEPE-FIPE che presenteranno la mostra "Cuochi a Colori" e terranno la premiazione del Leone D'oro alla carriera.

Romina Savi, Responsabile del Fuori Salone, ha preso la parola introducendo il ruolo della città di Venezia come del palcoscenico sul quale ricostruire per i quattro giorni della manifestazione l'esperienza di GUSTO, a creare una sorta di continuum per i visitatori che potranno ritrovare in locali, hotel e osterie, che hanno aderito all'iniziativa, lo spirito e i sapori che con qualità caratterizzano la manifestazione. Nell'assaggiare qualche piatto, o sorseggiare un buon vino o assistere ad uno spettacolo, come nel caso di quello organizzato dall'Hotel Cipriani, oppure facendo l'esperienza di un giro in barca grazie alla Cooperativa Il Sestante o partecipando ad una cena tra blogger ed esperti per la "Foddie Geek Dinner". In definitiva - ha concluso - una vera e propria connessione continua tra il "dentro" della fiera e il "fuori" della città.

Lucio Gianni Assessore alle Attività Produttive e Agricoltura della Provincia di Venezia è intervenuto dicendosi orgoglioso di "essere salito su questa grande barca" e soprattutto di averlo fatto anche insiemaeagli altri assessori - "più carne al fuoco c'è e meno pericolo c'è di rimanere senza"  - ha sottolineato. L’Assessore al Turismo e al Commercio Estero della Regione Veneto Marino Finozzi ha chiuso la conferenza stampa introducendo tutta una serie di "numeri" raggiunti dai prodotti veneti, 350 prodotti tipici, 350 dop e ancora 18 igp, vini doc e docg e molto altro a sottolineare la ricchezza del territorio capace di attrarre attenzione anche oltre i confini regionali.

Info: www.biennaledelgusto.it

domenica 29 settembre 2013

PASTICCIO O PASTA? PASTA AL FORNO!

Un'idea semplice per rendere più gustoso il classico piatto di pasta!

Foto ricettaidea.it

Ingredienti per 4 persone:
350 gr. di pasta paccheri
ragù di carne q.b.
Noce moscata
500 gr. di besciamella
fiocchetti di burro q.b.

Difficoltà: 2/5
Tempo: 60 min

Preparazione:

In una pentola preparate il ragù di carne. Prendete una teglia da forno e realizzate uno strato di besciamella e spolverizzatela con la noce moscata. In un altro contenitore mescolate metà della besciamella con il ragù, dopodiché cuocete la pasta in acqua salata; scolatela che sia ancora al dente e saltatela in padella con la besciamella e il ragù e mettete metà della pasta nella teglia da forno. Realizzate adesso un altro strato di besciamella e noce moscata e mettete la pasta rimanente nella pirofila, poi la besciamella. Spolverizzate ancora un po' con la noce moscata, con il parmigiano grattugiato e se volete aggiungetevi dei fiocchetti di burro. Infornate a 150° per 20 minuti, sfornate e servite.

Idee e varianti: Agli amanti della croccantezza consigliamo di accendere il grill del forno per fare in modo che si formi una deliziosa crosticina sulla superficie della vostra pasta al forno!

giovedì 26 settembre 2013

RIPARTE A CENA CON MAMMA E PAPA' AL RISTORANTE IL CONCERTO DI SILEA (TV)

Sabato sera 28 settembre, non prendere impegni: il Ristorante il Concerto offre la cena ai tuoi bambini!

Dopo una breve pausa estiva, riparte l'iniziativa "A Cena con Mamma e Papà", organizzata dal Ristorante il Concerto, presso il BEST WESTERN Titian Inn Hotel. E per festeggiare l'evento, nella serata inaugurale bambini mangiano gratis.

Per la rassegna " A Cena con Mamma e Papà",  ogni sabato sera,  gratuitamente, un team di educatrici professioniste è a disposizione per  proporre animazione ai bambini dai 2 ai 12 anni , in un'area dedicata che permette ai vostri bambini di divertirsi in sicurezza, lasciandovi passare una piacevole e rilassante cena al ristorante. Se prenotate il venerdì prima la cena per il secondo bambino sarà offerta!

Ma al Ristorante Il Concerto, tira aria di novità.. anzi.. profumo di novità!
Perchè oltre al menù alla carta ora è possibile gustare 7 giorni su 7 gli squisiti tranci della famosa Pizzalonga, del ristorante pizzeria  "da Pino", grazie ad un accordo di partnership.

Non perderti  l'occasione di passare una bella serata con tutta la famiglia!

Per info e prenotazioni  +39 0422 361770 - ristoranteilconcerto@titianinntreviso.com

Il Ristorante Il Concerto - Best Western Titian Inn si trova in via Callalta 87 a Silea, Treviso
comodo parcheggio a pochi minuti dal centro di Treviso (zona Silea).
sito http://www.titianinntreviso.com/ristorante-il-concerto-treviso/prossimi-eventi/kids-happy-moments.html
pagina fb http://www.facebook.com/pages/Ristorante-Il-Concerto-Treviso/329811300379278




mercoledì 25 settembre 2013

LE VOCI DI ART VOICE ACADEMY DARANNO IL VIA ALLA DECIMA EDIZIONE DELLA PROSECCO CYCLING

Domenica 29 settembre a Valdobbiadene, nel Trevigiano, con l'accompagnamento live della scuola di musica di Castelfranco Veneto, va in scena una delle rassegne ciclistiche italiane più classiche dell'autunno.

Un fine settimana a pedalare nel "Giardino di Venezia", tra incantevoli vedute e ristori da autentici gourmet. Nata nel 2004, la Prosecco Cycling si sviluppa nel cuore delle colline del Prosecco Docg, nel Trevigiano, coniugando sport, spettacolo, turismo...e musica.
La prossima edizione - quella del decennale - è in programma domenica 29 settembre, con partenza e arrivo in Piazza Marconi, a Valdobbiadene, dove a "dare il là" ai duemila ciclisti presenti, saranno gli allievi di Art Voice Academy, centro di alta formazione per lo spettacolo diretto dal Maestro Diego Basso, che intoneranno la canzone che scandirà il suggestivo momento della partenza. Si occuperanno dell' accompagnamento vocale dal vivo della gara fino alla sua conclusione con le premiazioni.
Faranno da contorno alla Prosecco Cycling spettacoli in piazza, fuochi d'artificio e grandi ospiti.
Per il quarto anno consecutivo ad aspettare i ciclisti al traguardo nella centrale Piazza Marconi a Valdobbiadene, ci saranno i cantanti di Art Voice Academy che li accoglieranno con musiche trionfali, alternate a pezzi pop che animeranno la numerosa platea degli spettatori.
All'arrivo non mancherà il Palagusto, grande salone delle eccellenze enogastronomiche a km 0, ospitato nella cornice di Villa dei Cedri.

I cantanti di Art Voice Academy
Duemila i partecipanti, una quindicina le nazioni rappresentate: per pedalare tra i vigneti del Prosecco Docg arriveranno persino da Stati Uniti e Canada. E, ai tanti ciclisti stranieri, è dedicata la Prosecco Lounge, un'area esclusiva, dove tra le specialità della cucina veneta, sarà anche possibile degustare l'originale abbinamento tra i fasolari, nobile mollusco dell'Alto Adriatico, e il Prosecco Docg, servito dalla Confraternita di Valdobbiadene.
Info sul sito www.proseccocycling.it - www.artvoiceacademy.it

CASEUS VENETI 2013: UN WEEKEND DEDICATO AI FORMAGGI IN VILLA EMO

Sabato 28 e domenica 29 settembre 2013 si rinnova l'appuntamento con i formaggi regionali con "Caseus Veneti" nella splendida cornice di Villa Emo a Fanzolo di Vedelago (TV).


Caseus Veneti è l’originale manifestazione che mette in mostra lo straordinario giacimento caseario del Veneto. La nona edizione del festival del gusto, della qualità e del benessere della tradizione casearia veneta troverà come cornice il suggestivo borgo rurale antistante la villa. Qui si potranno ammirare e gustare oltre 300 tipologie di formaggi a denominazione di origine protetta e tradizionali di un territorio capace di esprimere una variegata gamma di saperi e sapori.

In gara una settantina di caseifici, dalle grandi aziende alle produzioni di nicchia. I formaggi devono essere presentati esclusivamente da produttori e trasformatori diretti, caseifici o da aziende di stagionatura con stabilimento/magazzino situati in Veneto; rispettare, per i prodotti D.O.P. registrati o in corso di registrazione, i disciplinari di produzione ed essere prodotti/stagionati/affinati in Veneto con latte proveniente dalla medesima Regione.


Caseus Veneti patrocinato quest’anno da Regione Veneto, Provincia di Treviso e Comune di Vedelago. Tornerà quindi in gara il meglio della produzione veneta, garantita dall’elevato numero di Consorzi e prodotti a marchio. Capofila della nuova edizione è infatti il Consorzio di Tutela del Grana Padano che collaborerà con gli altri Consorzi del Veneto (Asiago, Piave, Provolone Valpadana, Montasio, Monte Veronese, Casatella Trevigiana). La squadra si rafforza in questa nuova edizione 2013 con l’inserimento della categoria Mozzarella Stg, specialità tradizionale garantita.

Nelle due giornate i visitatori potranno partecipare a laboratori didattici e percorsi di degustazione (per bambini e adulti), assistere agli show cooking e spettacoli, vivere la mostra mercato dei formaggi e dei prodotti tipici e frequentare le aree dedicate al ristoro per scoprire nuovi abbinamenti.

Caseus Veneti 2013, che ha ormai consolidato il suo ruolo di promozione dei formaggi locali favorendo la diffusione di una cultura della qualità sia tra i consumatori che tra gli stessi produttori, ha dalla sua parte la consapevolezza del riconoscimento internazionale dei formaggi partecipanti che come ormai accade da vari anni continuano a ricevere riconoscimenti e premi nei vari concorsi europei cui partecipano.

Per maggiori informazioni http://www.caseusveneti.it/index.html

(foto marcadoc - turismo.it)

PASTA BRISE' HOMEMADE

E' stata una sorpresa scoprire qualche tempo fa chiacchierando durante una dimostrazione di cucina, come sia semplice realizzare la pasta brisè...pochi ingredienti, semplici gesti ed avrete la base per preparare tante golose torte salate, biscotti salati e molto altro...

foto ricettaidea.it
Ingredienti per 4 persone:
100 gr. di burro
200 gr. di farina
70 ml. di acqua gelata

Difficoltà: 2/5
Tempo: 1 ora

Preparazione:
Prendete la farina e mettetela nel frullatore con il burro freddo e un pochino di sale, frullate fino quando non otterrete un composto sabbioso, dopodiché riponetelo su una superficie liscia e fredda e cominciate ad impastare aggiungendo, poca alla volta, l'acqua, e continuate fino a realizzare un impasto compatto e facilmente lavorabile. Avvolgete ora il panetto in un pezzo di pellicola e lasciatelo in frigorifero per circa 40 minuti, dopodiché utilizzatelo per iniziate la ricetta che avete intenzione di realizzare.

Idee e varianti:
Con la pasta brisè potete realizzare un'infinità di ricette gustose: potete farcire con del tonno fresco e delle patate o con delle deliziose salse, per creare uno sposalizio gustoso tra morbidezza e croccantezza. Tante ricette di cucina possono essere realizzate con questa semplice pasta, sbizzarritevi.

URBAN KITCHEN SCHOOL...AND MORE! A PAESE (TV) I NUOVI CORSI DI CUCINA FIRMATI "TORTECHEPASSIONE"

Michela di Tortechepassione l'abbiamo conosciuta qualche tempo fa e da subito siamo rimaste colpite dalle sue capacità nel realizzare decorazioni impeccabili e creazioni di cake design...ma allo stesso tempo dalla sua grande abilità organizzativa con due bimbi da seguire un marito e una famiglia da mandare avanti, e...da sfamare! :-) Una situazione che accomuna molte mamme lavoratrici...acrobati della vita mondana  che giocano a tetris per far combaciare lavoro e casa.


Nel gennaio 2012  Michela ha creato l'Associazione Tortechepassione, che ha sempre voluto  essere un punto di riferimento per tutte le persone che amano la buona cucina e il buon vivere.
La sua occupazione principale era quella di tenere corsi di cake design, ma ora arriva la svolta... il desiderio di qualcosa in più, la volontà di mettere  radici nel nostro territorio.
E perchè non farlo in una location straordinaria come i vecchi granai di Piazza Quaglia a Paese (Tv)? Un luogo straordinario recuperato nel 2008 e portato a nuova vita, con interni all'avanguardia, curati dalla C+P+R by studio krio's di Treviso , che vuole essere vissuto come una piazza vecchio stampo, dove la gente si incontrava per una chiacchiera o per un semplice saluto.

La location della suola di cucina
"Ed è proprio il vecchio significato di piazza che ci ha ispirati in quello che volevamo fare, ci ha fatti tornare indietro con la memoria, a quando i nostri genitori e nonni ci raccontavano che ai loro tempi la vera vita di un paese o anche di una città si svolgeva nelle piazze, lì si concentravano i negozi e si viveva con ciò che questi potevano offrire." Spiega Michela e continua " Partendo da questo abbiamo pensato alla cucina urbana, o per dirla in maniera un pò più american style “urban kitchen”. Perchè crediamo che la cucina urbana sia la nuova realtà, o meglio un nuovo modo di vivere la nostra quotidianità fatta di mille impegni e che a volte ci fa dire “chi me lo ha fatto fare!” già prima di arrivare a sera stravolti e distrutti. La base di tutto sembrerà banale ma è l’organizzazione, e credo chi ha dei figli sappia di cosa parlo…."

Nella sua nuova scuola di cucina si imparerà proprio ad organizzare anche la cucina, ottimizzando il tempo che si passa ai fornelli, perchè con un piccolo sforzo si può riuscire a preparare piatti semplici, gustosi e soprattutto genuini tutti i giorni, non solo nel weekend.
Un'altra priorità della "cucina urbana" è quella di cucinare usando prodotti di stagione: la natura è perfetta,  sa quello di cui abbiamo bisogno in ogni periodo dell'anno. E' un modo per aiutare il nostro organismo e anche le nostre tasche. "Voi in inverno girate in canotta e shorts? Li vedete esposti in qualche vetrina? Allora qualcuno mi spieghi perchè nei banchi dei supermercati si trovano angurie e meloni…."
Ilenia Bazzacco, Mastechef Italia terrà alcuni cosi nella Urban Kitchen School
Dunque, se volete conoscere Michela Consalter e la sua "Urban Kitchen School", non mancate all'inaugurazione che si terrà sabato 12 ottobre durante l'intera giornata e vedrà come ospite d'eccezione la bravissima Ilenia Bazzacco ex Masterchef Italia.
Un open day che inizierà alle 10.30 con il taglio del nastro con le autorità, poi dalle 15.00 inizieranno i laboratori per bambini che potranno creare dei biscotti e decorare i muffin, mentre alle 18.30 (circa) si farà un brindisi di aperitivo.
Il calendario è già ricco di eventi, si alterneranno ai fornelli chef, pasticceri e famosi blogger...tra gli altri un incontro gratuito con il Gelatiere più conosciuto di Treviso Stefano Dassiè che presenterà il suo nuovo libro, un corso per realizzare il menù perfetto con Ilenia Bazzacco (Masterchef), corsi di cucina per bambini, corsi a tema per la festa di Halloween e molto altro:http://tortechepassione.it/events/2013-10/

URBAN KITCHEN SCHOOL
PIAZZA QUAGLIA 23, PAESE (TREVISO) Google map
Tel 339 6600162
Web http://tortechepassione.it/ mail: tortechepassione@hotmail.com

martedì 24 settembre 2013

LE ILLUSTRAZIONI PER RAGAZZI DI SIMONE REA IN ESPOSIZIONE ALLO SPAZIO BEVACQUA PANIGAI

Inaugurazione Mercoledì 25 Settembre alle ore 18.30
SPAZIO BEVACQUA PANIGAI in collaborazione con TREVISO COMIC BOOK FESTIVAL presenta Illustrazioni, di SIMONE REA


"..Poi ho iniziato a disegnare, cercando di raccontare qualcosa, un impressione, una sensazione, sottraendo alcuni dettagli per sostituirli con altri."

Questo è il processo creativo che ha portato alla realizzazione delle più emblematiche opere di Simone Rea, le Fiabe di Esopo, che lo hanno consacrato nell'olimpo degli illustratori per ragazzi facendogli vincere il premio della Biennale di Bratislava e il secondo premio a Illustrarte, la biennale di illustrazione in Portogallo.
Simone Rea, classe 75 nato e cresciuto ad Albano Laziale, dove ancora vive e lavora è noto a livello internazionale nel mondo dell'illustrazione, dell'editoria e dell'arte in generale per la sua personalissima tecnica, fatta di diversi stili attraverso diversi mezzi espressivi. Utilizza olio, acrilico, ma anche matita stratificandoli su diversi livelli. Il cromatismo delle tavole buca il foglio bianco togliendo il fiato all'osservatore, i suoi personaggi nati dal prezioso connubio fatto di  tecnica e sensibilità sono liberi di vivere il loro mondo e la loro favola.


Le opere esposte in galleria sono 20  (per la maggior parte in vendita) e sono le tavole di due importanti progetti, le Favole di Esopo edito Topipittori e la Cavalla Storna edito da Rizzoli
Fino al 12 Ottobre dal mercoledi al venerdi, il pomeriggio - il sabato dalle 10.30 alle 13 e dalle 15 alle 18, apertura eccezionale Domenica 29 settembre dalle ore 15 alle 19

SPAZIO BEVACQUA PANIGAI
vicolo san pancrazio 3 Treviso
www.spaziobevacquapanigai.com
art@spaziobevacquapanigai.com
T. +39 04 22 18 5 61 40

lunedì 23 settembre 2013

"IN THE KITCHEN TOUR" CON GLI CHEF CHIC ARRIVA IN TRENTINO

Si svolgerà mercoledì 9 ottobre 2013 dalle h 10:00, nel Palacongressi di Cavalese (TN), la quinta tappa di In The Kitchen Tour, l'originale idea firmata Chic (www.charmingitalianchef.com) che ha già ottenuto un notevole consenso da parte di associati ed aziende partner durante le precedenti esperienze di Stresa (VB), Sorbo Serpico (AV), Milano e Roma.
Lo scopo è quello di far incontrare gli Chefs in una piacevole jam session, all’interno di una cucina, con le eccellenze dell’enogastronomia per raccontare e conoscere prodotti di qualità, studiarli, sperimentarli e proporli attraverso creazioni ed impieghi innovativi.

Lo schema, sempre divertente ed interessante, non cambia. Ciò che rende speciale ogni tappa sono la location, mai scelta a caso, gli Chefs, che rappresentano la propria città ed il proprio territorio, le aziende con i loro prodotti, blogger e giornalisti che vengono per partecipare, osservare, raccontare e trasmettere le proprie sensazioni a chi non è potuto esserci.
In questa occasione il protagonista locale sarà lo Chef Chic Alessandro Gilmozzi del ristorante El Molin (www.elmolin.info), noto per usare nella sua cucina le erbe che va a cercare personalmente nei suoi boschi.

Oltre alle aziende partner a livello nazionale Selecta, Koppert Cress, Riso Buono La Mondina, Acqua Valverde, Broggi, Villeroy & Boch, Panitaly e Gourmet Services, a Cavalese saranno presenti alcune chicche del territorio: Mieli Thun, Birra di Fiemme, Trotaoro, Mezzacorona, Frantoio di Riva, Distilleria Pilzer, Inox più, Azienda Agricola Lozzer, Azienda agricola Eggerhoff, Caseificio di Cavalese, Terre Altre, Salumificio Dagostin.

Un’occasione per confrontarsi, imparare, creare ed assaggiare. Per dar vita ad un gruppo, per improvvisare e dar libero sfogo alla creatività.

domenica 22 settembre 2013

POLLO ALLE MANDORLE...DALLA CINA ALLE NOSTRE TAVOLE!

Per la sezione sapori dal mondo oggi abbiamo un piatto tipico cinese, facilmente riproponibile anche a casa con pochi semplici gesti e tanto gusto!


Ingredienti per 4 persone:

  • ½ kg. di petti di pollo
  • 150 gr. di mandorle
  • 3 cc di farina
  • 1 cipollina
  • olio extravergine d'oliva q.b.
  • Sale q.b.
  • Pepe q.b.

Difficoltà: 2/5

Tempo: 10 min per la preparazione + 30 min di cottura

Preparazione:

Utilizzate delle mandorle sbucciate, tagliatele a metà e tritatene una parte, mentre la restante versatela in padella aggiungendoci 2 cucchiai di olio, fate saltare e scolate. Tagliate a pezzettini il pollo e infarinatelo, poi pulite la cipolla, tritatela e mettetela nella padella dove avete messo le mandorle. Dopo qualche minuto di cottura aggiungete i pezzettini di pollo infarinati, fateli imbiondire e aggiungete un bicchiere d'acqua per evitare che bruci. Mettete un coperchio e lasciate continuare la cottura per almeno 15 minuti, dopodiché aggiungete le mandorle e continuate a cuocere per un paio di minuti abbondanti, mescolando delicatamente. Il pollo alle mandorle è pronto per essere servito.

Idee e varianti:

Questo piatto è ottimo da accompagnare con un buon vino bianco. Se volete preparare il pollo alle mandorle tipico cinese accompagnateci le tipiche salsine che vi vengono servite nei ristoranti.

foto ricettaidea.it

LA FESTA DELL'ARATURA DOMENICA 6 OTTOBRE NELL'AZIENDA AGRICOLA BORGOLUCE

L'azienda agricola Borgoluce, a Susegana, ospita l'esposizione di 50 macchine agricole, dall'aratro trainato dai buoi alle macchine di ultima generazione, per raccontare la storia dell'aratura e la cura della terra.
Fin dalle origini dell'agricoltura l'uomo ha capito l'importanza della lavorazione del terreno al fine Domenica 6 ottobre, l'azienda agricola Borgoluce e gli appassionati dei trattori d'epoca dedicano una giornata alla storia dell'aratura, per raccontare con gli strumenti che l'hanno segnata, come si è evoluta. Dalle ore 10.00 alle 17.00, nel centro aziendale di Mandre, a Susegana (Treviso) si potranno ammirare in esposizione 50 macchine agricole, dall'aratro ai trattori di ultima generazione. Alcune, dalle più antiche alle più moderne, verranno messe in funzione per l'aratura di un campo. I visitatori potranno inoltre assistere ad una dimostrazione della trebbiatura e relativa pesatura, per verificarne la resa, di alcune varietà di mais.

Per chi volesse gustare le mozzarelle e i formaggi di latte di bufala, i salumi e il Prosecco prodotti dall'azienda agricola la Frasca Borgoluce sarà aperta tutta la domenica.
La Festa dell'Aratura è una giornata per gli appassionati di macchine agricole e di oggetti d'epoca, ma anche per le famiglie e i bambini, che possono tra le stanze di Casa Roccagelsa possono fare un viaggio nel tempo, visitando la ricostruzione della vita e dei mestieri di inizio '900 con gli ambienti della casa contadina, il percorso dedicato alla lavorazione del legno, l'ufficio del fattore, l'aula scolastica e un'esposizione di strumenti utilizzati, a inizio secolo scorso, dagli artigiani e dalle massaie, dal ciabattino alla sarta.


Offrendo a grandi e piccoli la possibilità di avvicinarsi al mondo dell'agricoltura e comprendere che la terra è un bene prezioso di cui prendersi cura, la Festa dell'Aratura anticipa il tema di Fattorie Didattiche Aperte che si terrà domenica 13 ottobre: "Gli animali, la terra, l'energia pulita tra giochi e laboratori: scopriamo insieme la sostenibilità ambientale". Borgoluce aderisce all'iniziativa regionale proponendo una giornata in cui, attraverso giochi e laboratori, che coinvolgono il virtuoso ciclo produttivo dell'azienda, i bambini comprendono meglio cos'è la sostenibilità, e genitori ed educatori imparano a raccontarla e come insegnare le buone pratiche per il rispetto dell'ambiente.

Foto www.borgoluce.it

giovedì 19 settembre 2013

CENA DI NOTE: ARTE CONTEMPORANEA IN UNA VILLA DEL 500, CUCINA D'AUTORE E UN OMAGGIO AL VERDI PIU' INTIMO

"INTIMITA’ VERDIANE": VENERDI' 11 OTTOBRE ORE 20.00 AL BYBLOS ART HOTEL VILLA AMISTA’ (VR)

Dopo l’enorme successo di pubblico delle precedenti serate che hanno visto il tutto esaurito in location venete d’eccellenza, quali il ristorante Gellius di Oderzo, l’Hotel Europa & Regina di Venezia ed il Relais & Chateaux Villa Abbazia di Follina, Cena di Note giunge al suo ultimo appuntamento dell’edizione 2013.
Byblos Art Hotel Villa Amistà sala interna
La manifestazione, che unisce la grande musica colta all'arte gastronomica, organizzata dal Corriere del Veneto - Corriere della Sera e Schoellerbank, Istituto Bancario Austriaco, in collaborazione con Cucina alla Moda (www.cucinaallamoda.com), Saporie.com (www.saporie.com), VerdeaNordEst (www.verdeanordest.it), Caffè Pedrocchi, con la direzione artistica di Alessandro Tortato, concluderà infatti il suo ciclo di incontri venerdì 11 ottobre presso il Byblos Art Hotel Villa Amistà di San Pietro in Cariano (Verona), in Valpolicella, la rinomata regione vinicola, che dista pochi chilometri dal centro storico di Verona.

Byblos Art Hotel Villa Amistà facciata esterna
Il Byblos Art Hotel Villa Amistà è una villa veneta dalla veste inedita e affascinante: la facciata progettata dall'architetto Michele Sanmicheli, gli affreschi e reperti originali delle sue stanze, recuperati con perizia e rigore filologico, si fondono, quasi simbioticamente, con un arredamento moderno dal tocco artistico firmato Byblos e con un’esposizione di straordinarie opere d’arte contemporanea che annoverano tra i loro autori veri e propri geni, come Marina Abramovitch, Jean-Michel Basquiat, Damien Hirst, e Tony Cragg, tanto per fare qualche nome.

Chef Francesco De Bartolomeis
Lo chef Francesco De Bartolomeis, che in curriculum vanta collaborazioni nelle cucine di hotel di lusso di tutta Europa (dalla Svizzera a Montecarlo, alla Sardegna…), preparerà per la serata un menù ad hoc, che prevede: battuta di manzo al profumo di arancia e tartufo con misticanza, tortello di zucca al burro di malga con polvere di amaretto, guancetta di vitello brasata a bassa temperatura su mousseline di patate e cuore di carciofo e per finire in dolcezza un soffice al cioccolato con pera al vin-brûlé di Amarone.
Orchestra Accademia di San Gorgio
Nel classico format di Cena di Note, la parte dedicata all'enogastronomia della serata sarà preceduta dal momento musicale, con il Quartetto dell’Accademia di San Giorgio, l’orchestra da camera della Fondazione Cini di Venezia, uno dei migliori complessi da camera del panorama internazionale, che si esibirà in rarissime pagine da camera di Giuseppe Verdi, ovvero l’unico quartetto scritto dal Cigno di Busseto.

Il concerto che aprirà la serata avrà luogo alle ore 20.00, seguirà la cena.

Costo della serata 65 euro, concerto e cena compresi.
Prenotazioni direttamente al Byblos Art Hotel Villa Amistà allo 045/6855555
www.byblosarthotel.com 

Per info:  cenadinote@gmail.com
Pagina FB: cena di note https://www.facebook.com/CenaDiNote
Twitter: @cenadinote


mercoledì 18 settembre 2013

GOLOSA MARMELLATA DI FICHI

Visto che i fichi sono un frutto di stagione e ne potete trovare in abbondanza sugli alberi...vi segnaliamo un'interessante ricetta per preparare la marmellata. Buon lavoro!


Ingredienti per 4 persone:

850 gr. di fichi
200 gr. di zucchero
il succo di 1 limone
la scorza grattugiata di un limone
1 cc di cacao amaro

Difficoltà: 1/5

Tempo: 20 min per la preparazione + 90 min circa di cottura

Preparazione:

Per preparare la ricetta della vostra marmellata di fichi iniziate prendendo i frutti e spellateli per bene. In una padella fonda grattugiate la scorza del limone e spremetene il succo, dopodiché aggiungete lo zucchero e continuate a cuocere a fiamma moderata. Aggiungete i fichi, ognuno tagliato in 4 pezzi e piano piano, con molta delicatezza, togliete i semini dei fichi e cercate di eliminare la schiumetta che va a formarsi naturalmente durante la cottura. Continuate a lasciar cuocere fino quando non vedrete che tutto il liquido si sarà asciugato, poi aggiungete il cucchiaio di cacao amaro, mescolate leggermente e lasciate raffreddare il composto. Se volete conservare a lungo termine la marmellata di fichi vi consigliamo di procurarvi dei barattoli, o di sterilizzarli voi stessi in casa e di sigillare per bene tutti i coperchi.

Idee e varianti:

Se non volete conservare la marmellata che avete preparato e preferite consumarla subito vi consigliamo di utilizzarla per farcire una deliziosa e delicata torta allo yogurt o una torta paradiso e accompagnare il connubio con un buon succo di frutta fresco, oppure con una spremuta di arance dolci.

foto ricettaidea.it

APERITIVO BOHEME ALLA FRANCESE DOMANI CON SOPEXA AL THE HUB HOTEL MILANO

Domani 19 settembre al The Hub Hotel a Milano a partire dalle ore 19.00 si terrà la presentazione dell’iniziativa Apéritif à la française, un’iniziativa mondiale organizzata da Sopexa, con il sostegno del Ministero francese dell’Agricoltura, dell’agro - alimentare e delle Politiche forestali.

L’obiettivo è quello di promuovere i marchi e le aziende agro – alimentari francesi con iniziative caratterizzate da divertimento e convivialità.
Eventi, degustazioni nei punti vendita, French Happy Hours nei bar e nei ristoranti sono le attività protagoniste del progetto internazionale e hanno il pregio di mettere l’accento sui prodotti francesi con un’immagine di tendenza, aperta a tutti.
La Francia descritta dal punto di vista enogastronomico e del vivere con gusto.

TREVISO: DRIPPING TASTE 2013 L’ARTE TREVIGIANA DEL GUSTO NELLE PIAZZE DEL “GIARDINO DI VENEZIA”

Il 19  e 20 ottobre 2013 Treviso si lascerà invadere dal gusto, abbandonandosi alle suggestioni dell`arte e della cultura locale ed internazionale. Accadrà durante l’evento TREVISO: DRIPPING TASTE 2013. La rassegna permetterà di scoprire come il tocco di un cuoco e il gesto di un pittore siano parte della stessa intuizione creativa e come dietro l’abilità nell’abbinare nel piatto sapori, texture e colori vi sia lo stesso slancio che trasforma una tela in un’opera da ammirare.  Piazze, salotti e atelier faranno vivere la città in modo nuovo, per assaggiare o acquistare i prodotti a Km Zero in tutte le loro forme, dai cicchetti in piazza alle degustazioni guidate ai grandi piatti degli chef.  Un vero e proprio itinerario del gusto tra mostre, cicchetteria, cooking show e grandi spettacoli.


L’evento in programma, pronto per la sua seconda edizione, è fin dal titolo un omaggio all’arte contemporanea e si ispira in particolare  al grande pittore americano Jackson Pollock (Cody, 28 gennaio 1912 – Long Island, 11 agosto 1956) uno dei maggiori rappresentanti dell’Action Painting e, in un certo senso, precursore del linguaggio gestuale dei moderni chef.  Mirare ad ottenere una certa composizione equilibrata, composta di singoli elementi bene accostati sia nella loro cromaticità che nella loro consistenza sono solo i primi dei moltissimi livelli che arte ed enogastronomia possono condividere.
A precedere la kermesse principale che si terrà nel Centro Storico di Treviso, sarà l’evento "Cicchetti al Museo" che in programma il 6 ottobre a Castelfranco Veneto ed il 12 ottobre ad Oderzo, dove verrà rinnovata la fortunata ed innovativa formula di accompagnare i percorsi guidati all’interno dei musei con degustazioni di finger food (cicchetti) filologicamente preparati ed illustrati direttamente dagli chef.


Quest’anno particolare attenzione sarà data anche ai temi legati all’Orto Urbano e ad una cucina eco-sostenibile con laboratori per i più piccoli, cooking show e performance d’artista in cui saranno recuperati spazi urbani abbandonati per un loro utilizzo “green”.

Nel mese di ottobre l’arte e la cucina trevigiana saranno le protagoniste di 3 tappe in altrettante città  in quell’area che è conosciuta come il “giardino di Venezia”. Qui  gli chef del Gruppo Ristoratori della Marca Trevigiana (Unascom-Confcommercio) metteranno la loro creatività e la profonda conoscenza della cucina locale al servizio dell’arte internazionale, unendo i prodotti stagionali agli eventi culturali promossi nel territorio. Il Gruppo si metterà alla prova in un vero e proprio Festival che unisce il gusto per l’arte alla sperimentazione di una cucina eclettica, dove il prodotto tipico esce dall’archetipo rurale e diviene simbolo di una cultura a tutto tondo. Questa sequenza sarà immortalata dai foodblogger che  parteciperanno al workshop fotografico dal titolo “Il Gesto, Il Gusto, Il Volto”, momento in cui prenderà corpo la dedica all’ “Action Painting” di Pollock ritrovando nei movimenti dello chef, i gesti dell’artista. Lo chef che si china sul piatto per delineare le proprie linee del gusto non è affatto lontano  dall’operare di un artista che dà vita alle sue opere. Ogni ingrediente è un colore da esprimere, una forma da creare, lasciando alla cultura di chi ne fruisce il compito di completare l’opera… in bocca e nelle proprie emozioni.  Apprezzare un piatto o un dipinto come fossero due espressioni diverse di una stessa arte, consente a esperti ed esordienti di vedere con occhi diversi e di gustare in maniera del tutto nuova. E’ questo che vogliono dimostrare gli chef trevigiani ed i loro ospiti nel raccontare dalle “Piazze” fino agli “Atelier del Gusto” tutto un percorso che, dalla cultura rurale, giunge all’esperienza artistica vera e propria. Treviso: Dripping Taste è un’iniziativa realizzata con il contributo di PromoTreviso, Azienda Speciale della Camera di Commercio Industria Agricoltura Artigianato di Treviso, e quindi in collaborazione con tutte le quattro Associazioni di categoria presenti in Giunta Camerale.

Il programma completo sarà on line su www.trevisodrippingtaste.it. Tutte le novità si potranno scoprire anche attraverso la pagina Facebook “Treviso Dripping Taste”.

martedì 17 settembre 2013

VOGLIA DI TAPAS...CURIOSITA' E SPECIALITA' GASTRONOMICHE DALLA SPAGNA

Nelle sere d'estate ma spesso anche in quelle d'inverno...l'aperitivo lungo è diventato una vera e propria moda a cui non sappiamo rinunciare...intrattenersi con gli amici, chiacchierare, sorseggiare un bicchiere di vino e stuzzicare qualcosa di sfizioso fino a tardi. Cosa si può chiedere di più? Si cena al volo senza troppe pretese, ma divertendosi e con budget low cost.


Prima di noi ci aveva già pensato qualcun'altro! In Spagna ad esempio passeggiando per la Rambla di Barcellona o nella Plaza Mayor di Madrid in ogni angolo trovate dei locali tipici che espongono in vetrina o dietro al bancone le "tapas", stuzzichini realizzati con vari ingredienti da consumare per asporto o al tavolo. Ce ne sono davvero per tutti i gusti, si va dal semplice piattino di olive o arachidi o alla piccola porzione di baccalá in umido o di polipo, al crostino di pane con il prosciutto crudo rigorosamente tagliato al coltello.
Quest'ultima è una vera specialità locale...ma state molto attenti alla scelta del prosciutto perchè in Spagna non sono tutti uguali. Dovrete decidere tra: jamon iberico e quello serrano, derivati da differenti razze di maiale.  
Jamon Iberico Pata Negra
Il Jamon Iberico (detto anche Pata Negra) è il risultato dell’allevamento, della macellazione e della lavorazione del Cerdo Iberico (maiale nero d’origine africana). Il maiale viene allevato in libertà, nella zona di Salamanca o nell’Extremadura, dove si nutre di alimenti naturali. Dopo la macellazione e la lavorazione, il prosciutto viene stagionato per almeno 24 mesi. La sua carne è di colore rosso/arancio con profumi di erbe di campo.
Il prosciutto iberico ha ricevuto la Denominazione d’Origine dall’Unione Europea, è molto pregiato e costoso.
Il Jamon Serrano, invece, viene prodotto dal maiale di razza comune (bianca), in zona montagnosa, ed ha un alto tenore di grasso. La sua stagionatura dura 14 mesi ed è disponibile con e senza osso.
Nel dubbio vi consigliamo di provarli entrambi!! :-)
Prima di partire però se volete imparare o ripassare la lingua nel web potete trovare diversi siti interessanti dove studiare con un corso online di spagnolo per fare bella figura quando farete le vostre ordinazioni.
Tra le varie tapas una delle nostre preferite è la TORTILLA DE PATATAS, una frittata di patate molto alta e gustosa. Ecco a voi la ricetta:

INGREDIENTI
1 kg di patate
4 uova
1 cipolla
burro
sale e pepe

PREPARAZIONE
Lavare, pelare e tagliare le patate a cubetti e la cipolla a pezzettini.  Far sciogliere un panetto di burro in una padella e aggiungervi la cipolla con le patate che devono diventare dorate e morbide all'interno.
A parte aprire le uova e sbatterle in una ciotola con la forchetta aggiungendo sale e pepe qb.
Dopo che si sono raffreddate un po' le patate mescolarle insieme all'uovo creando un composto omogeneo. Scaldare la padella con del burro per renderla antiaderente e versarci dentro il tutto.
Lasciar cucinare per 10 minuti girando la frittata da entrambi i lati (se serve ci si può aiutare con un coperchio).

Si può servire subito calda oppure tagliata a pezzetti è molto buona anche dopo che si è raffreddata.

Foto: incucinaconisurgelati.it , it.paperblog.com ,prosciuttopatanegra.com

lunedì 16 settembre 2013

IL PESCE POVERO DIVENTA CHIC, DUE APPUNTAMENTI PER SCOPRIRE IL PESCE AZZURRO DELL'ADRIATICO

Riprendono gli incontri nell'Alpe Adria dedicati al libro "Il Pesce Povero diventa Chic" scritto da Maurizio Potocnik  (edito da Club Magnar Ben),racconti e ricette da Trieste al Delta Po dove  6 grandi chef interpretano il pesce azzurro dell'Alto Adriatico.

Il primo incontro si terrà a Scorzè (VE) venerdì 20 settembre presso il Ristorante Perbacco dove Stefano Tosato e Monica Frezza ospiteranno Cristian Mometti Chef Patron del ristorante Dobladino di Valdobbiadene. Cucina a 4 mani e menù "tassativamente" tratto dal libro: Le meraviglie nel paese..dell’alice (Perbacco), Airbag di papalina, lardo di patanegra e fichi (Dobladino),  Bigoli con acciughe in vasocottura (Dobladino), Perbacco che sgombro! (Perbacco). Due interessanti proposte anche nei dessert: Fico-issimo (Dobladino) e T.S. Express (Perbacco) un tiramisù raffinato preparato direttamente al tavolo.
Tra i vini una selezione Best of Alpe Adria con l'azienda friulana Castello di Spessa, il "Segrè". Ospite la Distilleria Roberto Castagner con acqua 21, uno spirito di soli 21° alcolici ottenuto totalmente dall'Uva. Menù completo con selezione vini € 40, prenotazioni allo 041 5840700.

Il secondo incontro domenica 29 settembre presso il Centro Commerciale Conè di Conegliano con la collaborazione del Centro Commerciale e della libreria "Librerie Coop", Il Pesce povero diventa Chic sarà presentato al pubblico con la preparazione in diretta e degustazioni di alcune ricette tratte dal libro e un wine tasting tratto da la selezione i di vini Best of Alpe Adria - Guida Magnar Ben 2013. L'evento aperto al pubblico si svolgerà dalle ore 17 alle ore 19 e sarà presentato dall'autore del libro che assieme ai ristoranti "Osteria Arcadia" di Santa Giulia di Porto Tolle (Delta Po), "Perbacco" di Scorzè (VE), Da Domenico di Cavallino (VE), illustreranno aneddoti, racconti e 24 ricette del pesce azzurro dell'Alto Adriatico. L'evento e le degustazioni sono aperte al pubblico e gratuite.

Pesce azzurro quindi, da sempre considerato povero, ma in realtà un pesce ricco di di elementi naturali come i grassi insaturi essenziali (omega3) di sali minerali, di calcio, una vera e propria "manna" per il peso forma, per chi soffre l'pertensione, per gli effetti antiossidanti e anti infiammatori e poi, non meno importante oggi, per una spesa alternativa "low cost" ricca di gusto. Scoprite le 24 ricette tratte dal libro distribuito nelle librerie d'Italia al prezzo di copertina di € 24. Il libro è stato realizzato con l'importante contributo del brand Euromobil Cucine di Pieve di Soligo TV, azienda leader nel settore home design.

DAL 19 SETTEMBRE, AL VIA IL FESTIVAL TRIVENETO DEL BACCALA'

Gellius Baccalà cotto e crudo vincitore 2012
Festival Triveneto Baccalà
"Il baccalà? Nelle Tre Venezie è una religione e come succede con tutte le professioni di fede, anche a questo piatto della tradizione nordestina bisogna avvicinarsi con una certa responsabilità e rispetto, specie se si cerca di innovare. Auguro dunque ai miei colleghi di mettere in moto il cervello per trovare idee evolute, senza strafare, lavorando sul gusto". A dirlo è Alessandro Breda, chef patron del ristorante stellato Gellius di Oderzo (Tv), fra i componenti di diritto, in quanto vincitore dell'edizione 2012, della Giuria Tecnica della IV edizione del Festival Triveneto del Baccalà verso Expo 2015.
Che dal 19 settembre sino al 4 dicembre 2013 coinvolgerà trenta chef dei migliori ristoranti di Veneto, Friuli Venezia Giulia e Trentino-Alto Adige in una competizione culinaria finalizzata alla ricerca di nuove espressioni del gusto di questa pietanza, amata nell'Italia nord-orientale da quasi seicento anni.

Ad organizzare la manifestazione, destinata in qualche modo a rivoluzionare il gusto della tradizione, non potevano che essere coloro che questo piatto lo amano profondamente, le Confraternite del baccalà del Nordest - la Dogale Confraternita del Baccalà Mantecato, la Venerabile Confraternita del Bacalà alla Vicentina, la Patavina Confraternita del Baccalà e la Vulnerabile Confraternita dello Stofiss dei Frati di Rovereto -, in collaborazione con l'Accademia Italiana della Cucina Delegazione Eugania Basso Padovano e l'azienda Tagliapietra e Figli di Mestre (VE), il più grande importatore di stoccafisso del Nord Italia.
"Ogni anno importiamo 350 tonnellate di stoccafisso dalla Norvegia, per l'80 per cento destinato al mercato del Nordest ed il resto a Lombardia e Marche", spiega Daniele Tagliapietra che insieme al padre Ermanno e ai fratelli guida l'azienda di  famiglia. "Per garantire la salvaguardia dell'ecosistema marino e delle sue risorse - aggiunge Tagliapietra -, la Norvegia ha ricostruito in questi ultimi anni il bacino d'area di pesca con una politica di conservazione e popolamento rendendo la pesca del merluzzo altamente sostenibile, tanto che da quest'anno sono state aumentate le quote di pescaggio. Un'azione questa che si rifletterà sui prezzi dello stocco, destinati a diminuire, fattore sicuramente positivo per i consumatori in questo periodo di crisi". 

 da sx Franco Favaretto Ettore Bonalberti Luca Padovani Ermanno Tagliapietra
Alessandro Breda (con trofeo Tagliapietrea) Daniele Tagliapietra
Ma com'è nato il Festival? La parola passa ad Ettore Bonalberti, ideatore e Presidente Onorario della manifestazione. "L'intento - continua Bonalberti - era quello di superare l’oramai classica utilizzazione dello stocco nella versione alla vicentina e mantecato alla veneziana e chiedere ai ristoratori di cimentarsi in nuove e originali ricette dando valore alla straordinaria versatilità di utilizzo del merluzzo. E tutto ciò con lo sguardo rivolto a EXPO 2015, l’edizione che sarà dedicata al tema dell’alimentazione, con l’ambizione di fare di questo progetto un’opportunità da sviluppare a livello nazionale e internazionale".

La gara: al pubblico la prima sentenza, quella finale a "super Tecnici", ristoratori stellati e membri JRE. A giudicare bontà e innovazione dei piatti, tre per ciascuna delle trenta serate in calendario - antipasto, primo e secondo - a base di merluzzo nordico (Gadus morhua) fresco, salato ed essiccato (menù da 35 a 60 euro) saranno dapprima i clienti del ristoranti, che decideranno quali pietanze resteranno in gara. Sarà poi compito del Comitato Organizzatore del Festival, presieduto da Luca Padovani, selezionare le sei migliori ricette interregionali e portare gli Chef che le avranno proposte a disputarsi il Trofeo Tagliapietra, simbolo di innovazione e creatività, nel Galà finale che si terrà il 4 dicembre all'Antica Trattoria Ballotta di Torreglia (PD). In questa serata, l'ultimo verdetto, che decreterà ricetta e Chef vincitori, spetterà alla Giuria Tecnica, coordinata da Franco Favaretto, Chef patron del BaccalàDivino di Mestre (Ve) e formata da ristoratori stellati e appartenenti, per la maggior parte, all'associazione Jeunes Restaurateurs d’Europe Italia (JRE), che riunisce i migliori e i più giovani rappresentanti dell’alta gastronomia europea. Ecco in dettaglio i componenti della Giuria della finale: Alessandro Breda, chef patron del ristorante Gellius di Oderzo (TV), Giancarlo Perbellini, chef patron del ristorante Perbellini di Isola Rizza (VR), Nicola Portinari, chef patron del ristorante La Peca di Lonigo (VI), Piergiorgio Siviero, chef patron del ristorante Lazzaro 1915 di Pontelongo (PD), Peter Brunel, consulente chef stellato, Andrea Sinigaglia, responsabile Alma Wine Academy ed Ettore Bonalberti, Presidente Onorario del Festival.

30 ristoranti, 90 ricette. Provincia di Belluno. Ristorante Tivoli di Cortina d'Ampezzo (tel. 0436-866400, 28/09), Ristorante Al Capriolo di Vodo di Cadore (tel. 0435-489207, 11 ottobre 2013), Locanda San Lorenzo di Puos d'Alpago (tel. 0437-454048, 25/10). Provincia di Padova. Ristorante Val Pomaro di Arquà Petrarca (tel. 0429-718229, 05/10), L'Officina Ristorante di Padova (tel. 049-690145, 24/10), Osteria Antico Brolo di Padova (tel. 049-664555, 08/11), Osteria Corte Sconta di Este (tel. 392-9945104, 13/11), Trattoria Ai Mediatori di Tombolo (tel. 049-5969541, 22/11). Provincia di Rovigo. Trattoria Degli Amici di Arquà Polesine (tel. 0425-91045, 02/10), Trattoria Al Ponte di Lusia (tel. 0425-669177, 09/10), Locanda Ristorante 7 Mari di Porto Viro (tel. 0426-324512, 14/10), Osteria Arcadia di Santa Giulia di Porto Tolle (tel. 0426-388334, 25/10), Ristorante Aurora di Porto Tolle (tel. 0426.384240, 08/11). Provincia di Treviso. Trattoria Dalla Libera di Sernaglia della Battaglia (tel. 0438-966295, 18/10), Ristorante Dobladino Antica Valdobbiadene di Valdobbiadene (0423-975255, 24/10). Provincia di Venezia. Trattoria La Ragnatela di Scaltenigo di Mirano (041-436050, 11/10), Ristorante Bistrot de Venise di Venezia (tel. 041-5236651, 24/10), Trattoria Al Fogher di Camponogara (tel. 041-462140, 31/10, Ristorante Laguna di Jesolo (tel. 0421-972760, 22/11). Provincia di Verona. Antica Locanda El Grio di Costeggiola di Soave (tel. 045-7675255, 24/10). Provincia di Vicenza. Ristorante Da Beppino di Schio, loc. Ceresara (tel. 0445-670139, 27/09), Ristorante Gran Passo di Velo d'Astico (tel. 0445-714349, 18/10). Provincia di Pordenone. Ristorante La Torre di Spilimbergo (tel. 0427-50555, 03/10), Ristorante Gelindo dei Magredi di Vivaro (tel. 0427-97037, 18/10). Provincia di Udine. Ristorante Al Ferarùt di Rivignano (tel. 0432-775039, 14/11). Provincia di Trento. Albergo Miralago Ristorante La Stua de Zach di Soraga, Passo San Pellegrino (tel. 0462-573791, 19/09), Ristorante L'Osterietta di Nomi (tel. 0464-830149, 27/09), Ristorante Ca' dei Boci - Romantik Hotel Posta 1899 di Montagnaga di Pinè (tel. 0461- 558322, 10/10), Ristorante Al Trivio di Rovereto (tel. 0464-436414, 18/10), Locanda Margon di Ravina (tel. 0461-349401, 31/10).
Info:  www.festivaldelbaccala.it.

Curiosità. Inizia Trento, finiscono Venezia e Padova. Ad inaugurare la competizione il 19 settembre sarà un ristorante trentino, per la precisione l'Albergo Miralago Ristorante La Stua de Zach di Soraga Passo San Pellegrino, mentre gli ultimi ristoranti in gara saranno il 22 novembre il Laguna di Jesolo (VE) e la Trattoria Ai Mediatori di Tombolo (PD). Belluno e Udine, le province in gara più stellate. Tre i ristoranti bellunesi in gara e tutti e tre stellati, il Tivoli di Cortina d'Ampezzo, Al Capriolo di Vodo di Cadore e la Locanda San Lorenzo di Puos d'Alpago mentre in provincia di Udine è in gara lo stellato Al Ferarùt di Rivignano. Baccalà, stoccafisso o bacalà? Sempre di merluzzo si parla, la differenza sta nel trattamento di conservazione del pescato: stoccafisso o stocco è il merluzzo essiccato, mentre il baccalà è il merluzzo fresco conservato sotto sale. A Vicenza, però, lo stoccafisso viene chiamato bacalà, con una c.

venerdì 13 settembre 2013

LA FORZA EVOCATIVA DELLA FOTOGRAFIA, IL PATHOS DELLA LOCATION E IL VALORE DEL CIBO RACCHIUSI NELLA MOSTRA DI HENRY HARGREAVES "NO SECONDS"

Henry Hargraves - foto di Martina Galea
Immaginate di essere in un' isola poco lontana da Venezia accerchiati dal mare dove, per oltre 250 anni, a partire dal 1725 con il governo di Napoleone, venivano ricoverati i pazzi in un ospedale psichiatrico. Con il passare del tempo, rimangono le foto sbiadite dei pazienti che mettono in evidenza il prima e dopo la cura, le docce per l'idroterapia simili a delle gabbie per uccellini, i camici di forza e degli strumenti utilizzati per sezionare parti anatomiche da studiare.

Potrebbe essere il set per un film, sì perchè i contrasti regnano in quest'isola, l'Isola di San Servolo, un tempo luogo di sofferenza e reclusione ed oggi un vero paradiso, anzi "quattro ettari e mezzo di paradiso terrestre" come la definisce il presidente della fondazione San Servolo Dott. Dal Zotto, suggestiva location scelta dagli organizzatori per l'allestimento di una mostra fotografica dalle forti emozioni, strettamente legata al tema del contrasto tra vita e morte.

Isola di San Servolo - foto di Martina Galea
L'autore si chiama Henry Hargreaves, è nato e cresciuto a Christchurch, in Nuova Zelanda e per seguire la passione per la fotografia si è trasferito a New York dove attualmente lavora.
Dagli occhi azzurro cielo, che lo hanno portato a fare il modello per le più prestigiose case di moda di tutto il mondo, Henry è giovane ma ha davvero molto da raccontare, è una mente inquieta e curiosa, sedotto dal fascino per l'insolito e l'eccentrico, guidato dal desiderio di scoprire come la fotografia possa illuminare il mondo e far discutere.

foto di Martina Galea
Tra i tavoli di un fast-food americano, dove lavorava come cameriere,  sviluppa una spiccata curiosità legata al rapporto tra le persone e il cibo, che cresce fino a sfociare nello studio delle richieste dell'ultimo pasto dei condannati a morte. Una ricerca scaturita dalle intenzioni del governo americano di togliere questa possibilità che ha sorpreso negativamente l'artista. Un'analisi dei particolari e dei dettagli che poi viene ricostruita in studio e fotografata con accurata perfezione, con lo scopo di cogliere l'umanità dei malviventi condannati.

conferenza stampa di presentazione nell'Isola di San Servolo (VE) - foto di Martina Galea

Questi scatti sono parte della mostra "NO SECONDS COMFORT FOOD E FOTOGRAFIA", progetto di Mauro Zardetto ed opera della curatrice Chiara Casarin: “Henry Hargreaves fotografa piatti e composizioni gastronomiche per indagare temi personali e sociali molto densi. Questo percorso espositivo ritrae un viaggio emotivo attraverso tre simboliche tappe: dalla divertente, tecnologica e vorace quotidianità - espressa con opere appartenenti alle serie Rainbow e Deep Fried Gadgets - si passa attraverso il coinvolgimento delle insicurezze colmate con apparenti ‘capricci’, eccentriche richieste gastronomiche delle pop star nell’attimo, prima di lanciarsi sul palco, in cui muore l’uomo e nasce l’idolo – rappresentate qui dai lavori per Band Riders- per giungere infine a una più profonda sensibilità spirituale che è consapevolezza e memoria allo stesso tempo – a cui si rivolgono invece le opere della serie No Seconds, gli ultimi desideri, i pasti che precedono la pena capitale.
Pancakes - foto di Martina Galea
Questo viaggio tra arte, cibo ed emozioni ha voluto come guida tre grandi chef, esponenti di pensieri e pratiche diversi e si chiude con il coinvolgimento del grande pubblico mediante un movie contest in cui tutti possono raccontare il ruolo determinate di una pietanza al posto di un’altra nella propria vita e nella propria memoria”.
I Mac - foto di Martina Galea
Chi visiterà la mostra potrà scoprire come il satanico Marylin Manson non riesca a salire sul palcoscenico senza aver ricevuto in camerino le sue caramelle gommose a forma di orsetto e potrà allo stesso tempo rimanere irrigidito di fronte ad un i-phone fritto così come si friggono le patatine, questo prima di raggiungere le immagini degli ultimi desideri dei carcerati.


Uno stretto rapporto tra cibo-vita-arte, che ha coinvolto la presenza degli chef Pietro Leemann, Andy Luotto e Pierchristian Zanotto che hanno a loro volta interpretato gli scatti di Henry Heargraves. Uno su tutti il mono-spago multicolore dello chef Pierchristian Zanotto, abbinato ai Pancakes della serie "food of the rainbow", prima opera esposta.

foto tratta da pagina fb artmovie events

Gli chef Leeman, Zanotto e Luotto con il fotografo Hargraves - foto di Martina Galea

Ma non finisce qui. Chiudere gli occhi e lasciarsi andare, scavando nella memoria, fino a rivivere il flash di un’emozione, portata dall’esile nuance di un gusto, di un aroma dimenticato. Ecco che improvvisamente ci appare una stanza, un volto, un gesto a noi caro...Comfort Food. Ritrovare il proprio piatto “ultimo desiderio”: è questo l'obiettivo del food movie contest dal titolo L'Ultimo Desiderio. Una commissione sceglierà fra i video-racconti più votati dalla rete i tre food videomaker che hanno meglio condiviso il loro ricordo e che saranno i protagonisti dell’evento conclusivo della mostra, un finissage altrettanto originale, questa volta aperto al pubblico, dove la food designer Rosita Dorigo presenterà tre nuovi grandi chef, di cui uno europeo, che daranno corpo, con la loro maestria, ai ricordi gastronomici dei 3 videomaker.

foto di Martina Galea
La mostra, prodotta da ArtMovie-Brollo, WEB, ItalianaComunicazione e Gruppo Salus, con il patrocinio e la collaborazione della Provincia di Venezia, la Fondazione San Servolo IRSESC – Istituto per le Ricerche e gli Studi sull'Emarginazione Sociale e Culturale e la Società San Servolo Servizi, comincerà così il suo itinerario europeo grazie al patrocinio di AIAP-UNESCO (Associazione Internazionale Arti Plastiche – UNESCO) e del festival internazionale TriestèFotografia.

Per vedere la gallery fotografica completa della conferenza stampa di presentazione della mostra clicca qui:
http://www.flickr.com/photos/101867022@N02/sets/72157635544205936/

Informazioni utili
Titolo della mostra: Henry Hargreaves, No Seconds – Comfort Food e Fotografia
Soggetto promotore: Artmovie srl
Curatore: Chiara Casarin
Catalogo: Henry Hargreaves, No Seconds - Comfort Food e Fotografia, a cura di Chiara Casarin, Terra Ferma Edizioni, Treviso 2013
Sede: Isola di San Servolo, Venezia
Inaugurazione: venerdì 6 settembre 2013, ore 17.00 (su invito) – ore 19.00 (open party)
Apertura al pubblico: dal 7 settembre al 24 novembre 2013
Giorni e orari di apertura: sabato e domenica, dalle 10.00 alle 18.30. Ingresso gratuito
Come arrivare: da San Zaccaria vaporetto linea 20 fermata San Servolo. Per gli orari nel periodo di apertura della mostra visitare www.actv.it
Sito della mostra: events.artmovie.it 
Sito del contest: contest.artmovie.it
Pagina Facebook: www.facebook.com/artmovieevents
Profilo Twitter: www.twitter.com/artmovieevents

maria chiara zanatta

A CENA CON IL DON CHISCIOTTE, IN OCCASIONE DEL FESTIVAL DELLE DUE CITTA'

Il Festival Chitarristico Internazionale “Delle due città” anche quest'anno candida Treviso ad essere capitale Europea della chitarra e Terra di incontro, di arti e culture diverse. La Kermesse è sponsorizzata dal Gruppo Compiano Iniziative Culturali, North East Services, Savarez, dal Comune e dalla Provincia di Treviso.

Domenica 15 settembre alle 20.45, al Teatro Eden di Treviso il Festival accoglierà la straordinaria partecipazione di David Riondino (voce Recitante) ed Andrea Candeli (Chitarra) nello spettacolo “Don Chisciotte”.  Cavalli e cavalieri, dame e amori, saranno al centro delle svariate soluzioni narrative proposte da David Riondino che, grazie alla sua sottile capacità di passare dal comico al tragico, saprà emozionare e contemporaneamente divertire il pubblico in modo originale. Con la collaborazione del chitarrista Andrea Candeli che accompagnerà David in questo viaggio suggestivo.
La figura mitica di Don Chisciotte, cavaliere errante che si mette in viaggio, come gli eroi dei romanzi, per difendere i deboli e riparare i torti. Il celebre personaggio di Cervantes vive in un suo mondo ideale di sogno, di illusioni, dal quale non si distacca; esprime il rapporto tra illusione e realtà, incarnando un disperato bisogno d’evasione. L’istrionico Riondino rileggerà in chiave contemporanea uno dei personaggi della letteratura cavalleresca più conosciuti e amati dal vasto pubblico.

Il Ristorante "Il Concerto" del Best Western Titian Inn Hotel Treviso, a Silea (Tv), che collabora con l'associazione musicale Musikrooms ed è partner del Festival delle Due Città, in questa occasione presenta la serata "A CENA CON DON CHISCIOTTE".
Dopo aver assistito allo spettacolo al Teatro Eden, domenica 15 settembre potrete continuare il viaggio in queste terre con un percorso che attraversa i sapori e i piatti tipici della Spagna, in compagnia di Riondino.
Per chi non potesse partecipare allo spettacolo ma fosse comunque interessato alla cena a tema, le sale del ristorante sono aperte a tutti a partire dalle ore 19.30.

Ecco il menù proposto dagli chef del "Concerto":
Aperitivo: Alcohòlico y Sin Alcòhol con Tapas Variadas
Piatti: Ensalada Ibérica - Gazpacho Andalus
Dessert: Crema Catalana
Vino Agua y Cafè
(Prezzo per persona: € 26,00) Per prenotazioni, richieste particolari ed altre informazioni Tel: +39 0422 361770 - ristoranteilconcerto@titianinntreviso.com

David Riondino, classe 1952, nasce con la generazione dei cantautori degli anni Settanta componendo canzoni abbastanza conosciute, quali ad esempio La canzone dei piedi e Ci ho un rapporto. Sempre negli anni Settanta debutta al teatro Zelig di Milano e comincia un percorso professionale che lo porta ad esplorare quasi tutte le forme di comunicazione: teatro, cinema, televisione e radio. Negli anni successivi alterna la presenza in televisione alla composizione di musiche e canzoni e comincia alcune collaborazioni con il mondo del cinema (Kamikazen 1987 con Paolo Rossi, Cavalli si nasce, 1989). Seguono anni di intenso lavoro che lo vedono spesso presente in televisione (Maurizio Costanzo Show, 2000-2001; Quelli che il Calcio, 2002; Velisti per caso, 2003; Bulldozer, 2003; Una poltrona per due, 2005). Il teatro resta comunque la sua attività principale; dall’esperienza con Paolo Rossi in Chiamatemi Kowalski e La commedia da due lire (1990), fino a Paesaggi dopo la battaglia (1991), Seminario sulla verità (1992), O patria mia (1993/94) con la regia di Giuseppe Bertolucci e la partecipazione di Sabina Guzzanti, Paolo Bessegato e Antonio Catania. Gli ultimi spettacoli realizzati da Riondino rappresentano sempre di più la scelta di un teatro all'insegna della commistione di generi fra poesia, satira, testi classici più o meno noti e musica dal vivo (il Trombettiere di Custer, con Antonio Catania Enrico Rava e Stefano Bollani, La buona novella di Fabrizio De Andrè, lo spettacolo “Don Chisciotte”con Andrea Candeli.

giovedì 12 settembre 2013

VISITORS&NATIVES: LE SCARPE E I TALENTI DEL DOMANI AL CASTELLO SFORZESCO DI VIGEVANO

Dal 14 settembre al 10 dicembre, al Castello Sforzesco di Vigevano (PV), la prima edizione dell’evento dedicato ai giovani designer internazionali


Sulla sottilissima linea di confine tra arte e moda, dal 14 settembre al 10 dicembre 2013, la Città di Vigevano, Assessorato alla Valorizzazione Culturale, con il Patrocinio di Assocalzaturifici, organizza presso la Seconda Scuderia del Castello Sforzesco di Vigevano (PV) la prima edizione di “Visitors & Natives: le scarpe e i talenti di domani”, dedicato agli occhi e ai piedi dei visitatori e pensata per offrire ai giovani designer internazionali una vetrina prestigiosa con l’ambizione di diventare nel tempo un appuntamento annuale.

Quelle che i 44 ragazzi – 22 italiani e 22 stranieri - provenienti dalle più importanti scuole di design del mondo espongono al Museo della Calzatura P. Bertolini di Vigevano sono 80 opere d’arte, tra novità futuribili e oggetti da sogno, capaci di incantare qualsiasi donna, ma anche di solleticare il fiuto dei grandi compratori e dei fashion scout.

Provenienti da Giappone, Italia, Cina, India, Brasile e Paesi dell’Est, ai designer il consulente scientifico e nome ben noto agli appassionati di moda Armando Pollini ha chiesto solo una cosa: lo stile. Dal 14 settembre, potremo vedere come ognuno dei giovani talenti – tra i quali anche una 18enne di Vigevano – avrà saputo interpretare l’unica regola prevista in questo ideale statuto dell’alta moda: l’idea.

L’ingresso è gratuito.
Per informazioni: Infopoint del Castello
(ingresso dallo scalone della Piazza Ducale)
Tel. 0381.691636
E-mail: infopointcastello@comune.vigevano.pv.it
Sito web: www.comune.vigevano.pv.it