venerdì 15 marzo 2013

L'ANTEPRIMA DEL BARDOLINO QUEST'ANNO RADDOPPIA: DOMENICA 17 MARZO A LAZISE


Giunta alla quinta edizione, quest'anno accanto all’apertura, domenica 17 marzo alla Dogana Veneta di Lazise, si aggiunge una giornata dedicata esclusivamente agli operatori, lunedì 18 marzo. All’esterno, sul lungolago, il consueto spazio per la gastronomia e i prodotti tipici.

“La scelta di sdoppiare la data dell’Anteprima del Bardolino e del Chiaretto – spiega il presidente del Consorzio di tutela, Giorgio Tommasi – è una conseguenza del successo della manifestazione: lo scorso anno l’afflusso è stato così ampio da indurci questa volta a individuare una giornata per il pubblico degli appassionati, che avranno come sempre libero accesso ai tavoli dei produttori, e una riservata ai professionisti, ossia i gestori di bar, enoteche, ristoranti, hotel, che potranno assaggiare nelle migliori condizioni i vini dell’annata 2012 un mese prima di Vinitaly, alla vigilia dell’apertura della stagione turistica”.  A distinguere l’Anteprima del Bardolino e del Chiaretto dalle altre analoghe iniziative che si svolgono in Italia è una caratteristica unica: qui davvero si assaggiano i vini dell’ultima vendemmia, pronti ad andare sul mercato.
La Dogana Veneta a Lazise
Più di sessanta aziende espositrici, quasi duecento vini in degustazione, serviti direttamente dai produttori: è questo il parterre dell’Anteprima del Bardolino e del Chiaretto, vini che stanno vivendo un momento felice, premiati anche dalle maggiori guide nazionali del settore.
“C’è una forte riscoperta dei vini fruttati e leggeri, capaci di accompagnare la tavola e la convivialità” dice Tommasi. Quanto all’annata 2012, i primi riscontri sono piuttosto interessanti: “La vendemmia del 2012 – sottolinea il responsabile tecnico del Consorzio del Bardolino, Andrea Vantini - è la conferma di quanto possano essere aleatori i modelli previsionali nel settore del vino: in piena estate, con il caldo incessante, si ipotizzava una raccolta scarsa, e invece l’andamento di settembre e di ottobre ci ha consegnato quantitativi di uva in linea con la media della doc del Bardolino. Il caldo estivo ha impedito lo sviluppo delle malattie delle vigne e così in cantina sono arrivate uve sane e ben mature, in particolare quelle fondamentali, ossia Corvina e Rondinella. I vini sono caratterizzati da sentori fruttati maturi di ciliegia e di piccoli frutti di bosco, mentre più avanti emergeranno le tipiche note speziate di cannella, chiodo di garofano e pepe”.
Quella del 2012 è anche la prima annata per la quale tutti e 32 i milioni di bottiglie del Bardolino e del Chiaretto recheranno il contrassegno di Stato, a totale garanzia del consumatore. Ma è anche l’annata del riconoscimento da parte del Ministero delle Politiche agricole della funzione “erga omnes” per il Consorzio del Bardolino, che gode di un’adesione tra le più alte d’Italia: “In questi ultimi anni – conferma il presidente Tommasi – abbiamo visto un numero sempre più alto di aziende aderire al Consorzio e oggi rappresentiamo il 92% delle uve prodotte sul nostro territorio”.

fonte http://www.ilbardolino.com

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